Cani antidroga della Penitenziaria Spike e A-Iron hanno effettuato operazioni nel centro penitenziario minorile di Nisida. Durante i controlli sugli accessi per i colloqui, il cane Spike ha segnalato una giovane donna, madre di un detenuto minorenne del napoletano, che trasportava dosi di hashish.
I controlli sono stati estesi anche all’autovettura della donna, dove il cane A-Iron ha rinvenuto ulteriori dosi della stessa sostanza stupefacente, occultate in un borsello all’interno di un cassetto dell’abitacolo.
Inoltre, sono stati trovati e sequestrati due telefoni cellulari all’interno della sezione detentiva. Il presidente dell’Uspp, Giuseppe Moretti, e il segretario regionale, Ciro Auricchio, hanno commentato: “I due cani del distaccamento di Avellino sono diventati un incubo per gli spacciatori. Il nostro apprezzamento va al personale di Polizia Penitenziaria per le attività poste in essere al fine di contrastare il fenomeno dell’introduzione di sostanze stupefacenti e di telefonini in carcere, spesso veicolati dai familiari. Nonostante la carenza di organico, la polizia penitenziaria del carcere minorile di Nisida riesce a garantire l’ordine e la sicurezza interna.”
Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2024 - 20:21