Il settore termale italiano si prepara a registrare numeri record per le prossime festività, con una spesa complessiva stimata di oltre 100 milioni di euro, evidenziando una significativa crescita rispetto all’anno precedente. Questa previsione è stata fornita da Federterme Confindustria, che sottolinea l’ampia offerta di 320 strutture termali disponibili in Italia.
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Le terme italiane si adattano alle esigenze di ogni tipo di viaggiatore, che sia in cerca di una fuga rigenerante tra le Alpi o di un soggiorno rilassante nelle colline del Sud. Gli hotel termali si preparano a ricevere circa 500 mila visitatori, attratti da un’offerta di benessere che include servizi all-inclusive, con una spesa media giornaliera compresa tra 170 e 200 euro.
La domanda crescente è soprattutto alimentata da prestazioni di wellness, prevenzione e trattamenti estetici, che costituiscono il fulcro dell’offerta termale. I visitatori possono scegliere tra massaggi rilassanti, percorsi benessere, rituali di bellezza e trattamenti personalizzati, rendendo le terme una meta attrattiva per coloro che desiderano coccolarsi durante le festività.
La stagione natalizia 2024-2025 mette in evidenza il ruolo strategico delle terme nell’industria turistica italiana, non solo come luoghi di relax e cura, ma anche come simboli di uno stile di vita incentrato sul benessere. Secondo Federterme Confindustria, “questo successo è il risultato di un’offerta sempre più innovativa e di qualità, capace di intercettare le nuove tendenze e le esigenze dei viaggiatori moderni”.
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