Durante l’ultima puntata di Che tempo che fa, Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni, ospiti nello studio di Fabio Fazio, hanno condiviso aneddoti legati alla lavorazione del loro nuovo film Io e te dobbiamo parlare, in uscita nelle sale il prossimo 19 dicembre. Tra le varie storie raccontate, spicca un episodio divertente e, al tempo stesso, imbarazzante accaduto durante le riprese nelle Marche.
L’episodio al ristorante
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Pieraccioni, noto per il suo senso dell’umorismo, ha svelato i dettagli di una “figuraccia” avvenuta in un ristorante di Ancona, dove la troupe si era trasferita per le riprese estive. “Eravamo al ristorante e avevamo un pochino bevuto,” ha iniziato l’attore toscano. “Io ho detto ad Alessandro: ‘Sai che noi, con Instagram e TikTok, se volessimo, potremmo pagare il conto con due foto? Siamo influencer!’”.
Nonostante Alessandro Siani non abbia alcun profilo sui social, la proposta ha acceso una curiosità ironica nell’attore napoletano, che ha deciso di metterla in pratica. “Si è alzato, ha chiesto al titolare del locale e gli ha detto: ‘Lo sai con cosa ti paghiamo? Con due foto!’” ha raccontato Pieraccioni. Tuttavia, la risposta del proprietario non è stata delle più entusiastiche.
“Non tornate mai più qui”
“Non solo ci ha fatto pagare il conto – eravamo in sette – ma mi ha anche sussurrato all’orecchio: ‘Non ci tornate mai più qui’” ha proseguito Leonardo Pieraccioni, suscitando l’ilarità del pubblico in studio. Concluso il racconto, tra le risate generali, l’attore ha ammesso: “In realtà è stato umiliante”.
L’episodio ha offerto un assaggio del rapporto scherzoso e complice tra i due attori, che per la prima volta collaborano in un film. Non resta che attendere il debutto di Io e te dobbiamo parlare per vedere come questa sintonia si tradurrà sul grande schermo.
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2024 - 09:05
Ho letto l’articolo e trovo che sia molto interessante. La storia del ristorante mi ha fatto ridere, ma credo che sia stato un pò imbarazzante per loro. Certo che pagare con le foto è una idea strana, non so se funge.