A Sessa Aurunca, nella provincia di Caserta, è stato inaugurato il Museo Archeologico Nazionale, un’importante aggiunta alla rete museale italiana.
La cerimonia di inaugurazione
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Alla cerimonia hanno partecipato il Direttore generale dei Musei Massimo Osanna, il dirigente delegato della Direzione regionale Musei nazionali Campania Luana Toniolo, il Sindaco della città, Lorenzo Di Iorio, e i curatori Carlo Rescigno e Marco Giglio. Il museo sorge all’interno dei suggestivi spazi del Castello Ducale, precedentemente utilizzati per ospitare una piccola collezione di reperti archeologici dal Teatro romano della città. Il Museo come presidio culturale
Il Direttore generale Musei, Massimo Osanna, ha evidenziato l’importanza del progetto come passo significativo all’interno del Sistema Museale Nazionale. Il nuovo allestimento è stato possibile grazie ai fondi del Pnrr, e offre soluzioni tecnologiche innovative per una fruizione ottimale delle testimonianze storiche del territorio. La collaborazione tra il Comune di Sessa Aurunca, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e le Università ha consentito la realizzazione di questo museo, destinato a diventare un centro di conoscenza e partecipazione comunitaria.
Le sezioni del museo
Il museo si articola in diverse sezioni che illustrano la storia locale. Le prime sale sono dedicate alle fasi preromane del territorio abitato dagli Ausoni-Aurunci, con particolare attenzione ai santuari e alle aree sacre. Le sezioni successive coprono l’età romana, con una narrazione distinta del territorio extraurbano e delle infrastrutture urbane di Suessa, fino al rinomato Teatro di Sessa Aurunca.
Uno dei pezzi di spicco del museo è la celebre statua di Matidia minor. Il ritorno della Venere di Sinuessa Un altro elemento di grande rilievo è il ritorno della Venere di Sinuessa al Castello Ducale. La statua, conosciuta anche come Afrodite di Sinuessa, era stata rinvenuta nell’area dell’antica città di Sinuessa nel 1911, e sarà nuovamente esposta nel territorio di Sessa Aurunca, arricchendo la collezione museale con la sua storica e artistica importanza.
Articolo pubblicato il giorno 18 Dicembre 2024 - 18:14