L’evento “Puccini, cento anni in danza” prosegue il suo viaggio culturale con il secondo appuntamento previsto per venerdì 6 dicembre 2024, presso la suggestiva Chiesa di Sant’Apollonia a Salerno. L’iniziativa, ideata da Amalia Salzano e coordinata da Pina Testa, rende omaggio al centenario della scomparsa del compositore Giacomo Puccini attraverso una serie di esibizioni coreografiche.
Una serata dedicata a Puccini
Dopo il trionfo del primo spettacolo del 4 dicembre, con protagonisti la Compagnia EgriBiancoDanza, la manifestazione continua con la Compagnia Movimento Danza di Napoli, che porterà in scena “Puccini’s Stories – Choreographic Keywords”. La direzione, affidata alla coreografa Gabriella Stazio, offre un’esplorazione moderna dell’universo femminile interpretato nelle opere di Puccini, coinvolgendo il pubblico attraverso un linguaggio innovativo e interattivo.
Innovazione e coinvolgimento del pubblico
La coreografia dell’esibizione è basata su parole chiave che vengono scelte casualmente durante la performance, conferendo a ciascuna serata un carattere unico. Questa tecnica, ispirata ai metodi di John Cage e Merce Cunningham, sfida i danzatori all’improvvisazione e invita il pubblico a partecipare attivamente al processo creativo, rompendo le tradizionali barriere tra artisti e spettatori.
Giovani talenti sul palco
La serata inizia con l’esplorazione dei giovani talenti dei Licei Coreutici, tra cui Giuseppe Agnotti Arpaia, Rosa Padovano e Nancy Scarpa, rispettivamente del Liceo Coreutico E. Pascal di Pompei e del Liceo Coreutico Salerno Alfano I. Questi giovani artisti proporranno brevi coreografie ispirate al legato di Puccini, interpretando con originalità i temi evocati dalle sue opere. Il ciclo di eventi si concluderà il 7 dicembre al Teatro Delle Arti di Salerno. I biglietti per lo spettacolo del 6 dicembre sono disponibili al costo di 5 euro, mentre quelli per il giorno successivo a 10 euro.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2024 - 12:07
L’evento su Puccini sembra molto interessante e coinvolgente, ma non so se riusciro ad andarci. La coreografia con i giovani talenti è una buona idea per avvicinare le persone alla danza e alla musica.
Sì, è vero che la partecipazione dei giovani artisti potrebbe essere un incentivo per chi ama la danza. Spero che l’evento abbia successo e che più gente possa apprezzare il lavoro di Puccini.