Clamorosa gaffe amministrativa a Sant’Anastasia, dove l’amministrazione comunale è stata costretta a ritirare la delibera sul bilancio durante il consiglio comunale. La decisione è arrivata dopo che Mariano Caserta, consigliere di opposizione, ha sollevato rilievi sostanziali sugli atti e sulle procedure adottate, evidenziando errori gravi nella documentazione.
La vicenda si è consumata in aula, dove inizialmente l’assessore delegato aveva presentato il bilancio con una relazione che elogiava la programmazione amministrativa. Tuttavia, l’intervento puntuale di Caserta ha portato alla luce incongruenze tali da rendere necessario un passo indietro. Di fronte all’imbarazzo della maggioranza, il Partito Democratico ha chiesto una sospensione dei lavori.
Al ritorno in aula, l’amministrazione e la maggioranza non hanno potuto fare altro che prendere atto degli errori, ritirando la delibera e rinviando l’approvazione del bilancio. L’episodio ha rappresentato un duro colpo all’immagine dell’amministrazione, lasciando i presenti con una chiara impressione di impreparazione.
«Questa vicenda dimostra l’incapacità e l’incompetenza di chi ci governa», ha dichiarato Caserta a margine del consiglio. «Presentano atti che non conoscono, ignorano le procedure e arrivano in aula impreparati. In un contesto politico dignitoso, questa mattina avremmo assistito a una serie di dimissioni».
L’errore amministrativo ha sollevato polemiche e acceso il dibattito sulla gestione della cosa pubblica, sottolineando la necessità di maggiore attenzione e competenza nell’affrontare le questioni istituzionali.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2024 - 13:53