Il tribunale di Palermo ha assolto Matteo Salvini dall’accusa di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio. Secondo il collegio della seconda sezione presieduto da Roberto Murgia, giudici a latere Andrea Innocenti ed Elisabetta Villa, l’ex ministro dell’Interno non è responsabile di aver negato e ritardato lo sbarco dei 147 migranti a bordo della nave ong Open Arms nell’agosto del 2019. La pubblica accusa aveva chiesto per l’attuale vice premier e ministro delle Infrastrutture una condanna a sei anni di reclusione.
In aula, l’accusa è stata rappresentata dalla procuratrice aggiunta Marzia Sabella e dai pubblici ministeri Gery Ferrara e Giorgia Righi, che il 14 settembre scorso hanno chiesto una condanna a 6 anni di reclusione per Salvini.
Parte civile nel processo sono alcuni dei profughi trattenuti sulla nave, insieme a diverse organizzazioni tra cui Legambiente, Arci, AccoglieRete, Giuristi Democratici, Ciss, Mediterranea Saving Humans, Cittadinanza Attiva, il fondatore di Open Arms Oscar Camps, il comandante della nave Reig Creus, il capo missione Anna Isabel Montes, il Comune di Barcellona, Emergency e l’Asgi.
I legali delle parti civili hanno chiesto un risarcimento danni di un milione di euro. Il processo, iniziato il 15 settembre 2021, ha visto 24 udienze e 45 testimoni. Matteo Salvini difeso dall’avvocato Giulia Bongiorno, che ha chiesto l’assoluzione del suo cliente sostenendo che “il fatto non sussiste”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Dicembre 2024 - 19:45
Il tribunal di Palermo ha assoltto Matteo Salvini, ma mi chiedo se sia giusto che una persona possa negare aiuto a chi ne ha bisogno. La decisione dei giudici è stata molto controversa e ha sollevato molte polemiche tra la gente.