Bergamo si conferma come la città italiana in cui si vive meglio, secondo la 35esima edizione dell’indagine ‘Qualità della Vita’ del ‘Sole 24 Ore’, che valuta il benessere nei territori. La classifica, che ha preso in considerazione diverse province, vede al secondo e terzo posto rispettivamente Trento e Bolzano. Le grandi città mostrano un trend in discesa: Milano perde quattro posizioni, pur occupando il primo posto nella categoria Affari e lavoro; Roma si classifica al 59esimo posto, mentre Napoli si posiziona penultima. Firenze, in particolare, perde 30 posizioni e guida la qualità della vita per le donne, secondo un indice lanciato nel 2021.
Punti Chiave Articolo
La provincia di Bergamo, mai premiata prima d’ora nella classifica generale, ha recentemente raggiunto il primo posto, scalando ulteriormente posizioni rispetto allo scorso anno. Essa aveva già ottenuto riconoscimenti nel 2024 per l’Indice di Sportività. Trento e Bolzano, tradizionali protagoniste del podio, si devono accontentare rispettivamente del secondo e terzo posto. In fondo alla classifica si trova Reggio Calabria, con le ultime 25 posizioni occupate da province del Mezzogiorno.
Le città metropolitane mostrano un crollo generalizzato. Bologna scende di sette posizioni, Milano di quattro, assestandosi al 12esimo posto. Firenze, scivolando al 36esimo, ha perso 30 posizioni dopo tre anni in top 10. Roma è scesa di 24 posizioni, raggiungendo il 59esimo posto, e Torino ha perso 22 posti, attestandosi al 58esimo, subito davanti alla capitale. Napoli è penultima, mentre Bari rappresenta una delle poche città in crescita, guadagnando quattro posizioni e arrivando al 65esimo posto.
La diminuzione delle grandi aree metropolitane riflette l’impatto di nuovi indicatori, come la disuguaglianza nel reddito e le mensilità di stipendio necessarie per acquistare una casa. Questi parametri sono inclusi nella categoria Ricchezza e consumi, insieme a dati che mostrano una stagnazione del Pil pro capite, con un incremento più significativo al Sud. Le sei classifiche di tappa hanno visto Biella primeggiare in Ricchezza e consumi, Milano mantenere la leadership in Affari e lavoro, Brescia risultare prima in Ambiente e servizi, Bolzano in Demografia, salute e società, Ascoli Piceno in Giustizia e sicurezza, e Trieste in Cultura e tempo libero.
Firenze, inoltre, ha ottenuto il primo posto per quanto riguarda la Qualità della vita delle donne, valutata su dodici parametri tra cui il tasso di occupazione e la quota di laureate, contribuendo alla classifica generale nella categoria Demografia, salute e società.
L’indagine analizza il benessere nelle province italiane utilizzando 90 indicatori suddivisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. La top 10 evidenzia fragilità emergenti nelle grandi città, con Bologna al nono posto, in calo di sei posizioni. Le province di medie dimensioni risaltano nella classifica, con Monza e Brianza al quarto posto, seguita da Cremona e Udine, quest’ultima vincitrice lo scorso anno, e altre province venete ed emiliane.
Alcuni indicatori sono rimasti invariati rispetto alle edizioni precedenti, come i depositi bancari e la raccolta differenziata, mentre 27 nuovi indicatori sono stati introdotti, inclusi rischi di frane e alluvioni e dati su omicidi. L’indagine, iniziata nel 1990, si rinnova annualmente, adattandosi per offrire una visione completa dell’evoluzione sociale e territoriale.
L'artista Manlio Dovì, noto per la sua capacità di unire comicità e talento inimitabile, si… Leggi tutto
Un episodio da film a Torre del Greco. Ieri sera, un tranquillo prelievo di denaro… Leggi tutto
A San Giorgio a Cremano, il periodo natalizio si accende con un ricco calendario di… Leggi tutto
Le festività natalizie a Teggiano saranno arricchite da un cartellone di eventi teatrali e musicali… Leggi tutto
Napoli. In vista delle festività natalizie, periodo in cui purtroppo si registra un’intensificazione delle richieste… Leggi tutto
Un'immersione nel cuore della giustizia e della violenza: l’opera "Giusti?" di Albert Camus, rivisitata da… Leggi tutto