Momenti di alta tensione ieri nel tribunale di Benevento, durante l’udienza del processo noto come “Arancia Meccanica”. Il dibattimento è stato interrotto bruscamente quando uno degli imputati ha minacciato di togliersi la vita, costringendo i magistrati a sospendere temporaneamente la seduta.
L’uomo, detenuto in custodia cautelare, è stato immediatamente trasferito in cella dalla polizia penitenziaria, continuando a urlare e generando ulteriore caos. Dopo essersi calmato, è stato riportato in aula dove ha richiesto di rilasciare dichiarazioni spontanee. Durante il suo intervento, ha chiesto insistentemente di ottenere gli arresti domiciliari, sottolineando che gli altri imputati coinvolti nel caso ne beneficiano già.
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Conclusa la parentesi di tensione, l’udienza è ripresa con la testimonianza di un testimone precedentemente interrotto e con le dichiarazioni di una giovane vittima, che ha raccontato i drammatici dettagli della vicenda. La prossima udienza è stata fissata per il 7 gennaio, quando il processo continuerà con ulteriori testimonianze chiave.
I fatti del caso: una violenza mascherata da lite
Il caso risale al 18 dicembre dello scorso anno quando, durante un controllo a San Leucio del Sannio, i carabinieri fermarono una Fiat Idea con a bordo tre persone. Il conducente, Ucci, era accompagnato da un giovane e da un ventenne ferito al volto seduto sul sedile posteriore. I tre affermarono che le lesioni erano frutto di una lite avvenuta a Ceppaloni, ma le spiegazioni non convinsero i militari.
Il giorno successivo, il ventenne sporse denuncia, rivelando una versione ben diversa: era stato avvicinato da un conoscente che gli aveva chiesto di consegnare un orologio e un cestino di salumi presso l’abitazione di un certo Barone. La consegna si era trasformata in un episodio di violenza brutale, ora al centro del procedimento giudiziario.
L’udienza del 7 gennaio sarà cruciale per fare luce sugli eventi che hanno portato a questo drammatico caso. Intanto, la tensione resta alta, sia in aula sia tra i familiari delle vittime e degli imputati, mentre la città di Benevento segue con apprensione l’evolversi di una vicenda che ha sconvolto l’opinione pubblica.
Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2024 - 10:27