Campania

Pompei, tutela digitale: un’app rivoluziona la conservazione del sito archeologico

Condivid

La città antica di Pompei, patrimonio inestimabile e fragile, affronta la sfida della conservazione grazie a un’innovativa soluzione digitale: un’app interattiva sviluppata per monitorare e preservare l’immenso sito archeologico. Lanciata nell’ambito dell’ecosistema digitale “Open Pompeii”, l’app rappresenta un passo avanti nella gestione dei beni culturali, trasformando la tutela in una missione collettiva e partecipativa.

Con oltre mille abitazioni e 13mila ambienti, dei quali solo il 5% è protetto dagli agenti atmosferici, Pompei si presenta come uno dei siti archeologici più complessi al mondo, paragonabile a realtà come Petra in Giordania o Angkor in Cambogia. La vastità del sito richiede un monitoraggio continuo e sistematico, reso possibile solo attraverso l’uso di tecnologie avanzate.

Sviluppata in collaborazione con la società Visivalab e il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno, la web app consente di raccogliere dati aggiornati sullo stato di conservazione del sito, offrendo una panoramica completa di pavimenti, muri, intonaci, coperture, apparati decorativi e arredi. Ogni segnalazione confluisce in un database che aiuta a programmare interventi di manutenzione e restauro, stimandone i costi e le priorità.

Ma non si tratta solo di un’app per gli addetti ai lavori. Tutti i lavoratori del Parco, dal personale di vigilanza ai tecnici, possono interagire segnalando criticità. “Il digitale ci aiuta a rendere la tutela un’attività partecipata e interattiva, connettendo le diverse informazioni per una risposta più efficace”, spiegano i tecnici del Parco.

Una tutela partecipata e sostenibile

L’obiettivo, come sottolineato dal direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, è quello di sfruttare la connettività per potenziare la conoscenza e migliorare la salvaguardia del sito. “Stiamo sperimentando come l’intelligenza artificiale possa supportarci nel monitoraggio. In futuro, prevediamo di coinvolgere anche i visitatori, trasformandoli in partner attivi nella conservazione del patrimonio”, ha dichiarato Zuchtriegel.

La manutenzione programmata è un elemento chiave per prevenire danni irreparabili. Secondo il professor Luigi Petti, co-sviluppatore del progetto, “ogni euro speso per la manutenzione oggi ne risparmia decine nei prossimi decenni. Con l’aumento dei rischi legati ai cambiamenti climatici, una manutenzione proattiva sarà ancora più essenziale”.

Il progetto è stato finanziato con 12 milioni di euro provenienti dai fondi di Coesione del Governo italiano. Gli interventi saranno effettuati tramite un “accordo quadro” con operatori esterni, che consente flessibilità nel rispondere alle esigenze emergenti individuate dal monitoraggio.

“La nostra responsabilità è preservare non solo le grandi domus, ma anche le botteghe e le stalle più piccole, per consegnare alle future generazioni l’integrità di Pompei”, ha concluso Zuchtriegel, ringraziando il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, per il sostegno.


Articolo pubblicato il giorno 19 Dicembre 2024 - 10:56

Federica Annunziata

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked*

Pubblicato da
Federica Annunziata

Ultime Notizie

Scafati, nuovo incendio nel deposito rifiuti: indagine della magistratura

Nella notte tra domenica e lunedì, i vigili del fuoco sono stati nuovamente chiamati a… Leggi tutto

8 Aprile 2025 - 08:09

Giustizia fai-da-te: raid incendiario e colpi d’arma da fuoco contro l’uomo che ha pestato Gaia

 Una notte di rabbia, fuoco e piombo ha scosso la quiete dell’area flegrea, trasformando le… Leggi tutto

8 Aprile 2025 - 07:49

Marano, gelosia e sangue: perché nessuno ha ascoltato le denunce di Gargiulo?

Napoli – Un delitto passionale, consumato sotto gli occhi terrorizzati di bambini e insegnanti della… Leggi tutto

8 Aprile 2025 - 07:23

Oroscopo di oggi 8 aprile 2025 segno per segno

Ecco le previsioni astrali per oggi, 8 aprile 2025, con un focus dettagliato su amore,… Leggi tutto

8 Aprile 2025 - 06:21

Napoli, il vice Stellini: “Bene il primo tempo, poi abbiamo perso intensità. Serve più coraggio”

Cristian Stellini, vice di Antonio Conte sulla panchina del Napoli, non si nasconde dopo il… Leggi tutto

7 Aprile 2025 - 23:40

Bologna, Ndoye: “Gol speciale in uno stadio che ci spinge sempre”

È stato lui a far esplodere il Dall’Ara: con una giocata istintiva e geniale, Dan… Leggi tutto

7 Aprile 2025 - 23:25