Pescivendola più apprezzata d'Italia sospesa da TikTok dopo controversie sui trattamenti ai polpi
Dopo l’incursione de “Le Iene” e l’intervento dei carabinieri, il profilo TikTok della pescivendola più nota d’Italia, seguito da centinaia di migliaia di follower e con milioni di visualizzazioni, è stato bloccato.
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Il profilo seguitissimo, dove Carmela e Luigi Febbraro mostravano la loro attività di pescheria a Casoria, è stato oscurato. L’account vantava circa 260mila follower e 10 milioni di visualizzazioni. Lo stesso Febbraro ha spiegato la situazione attraverso un video sul nuovo profilo TikTok, sostenendo che quanto accaduto potrebbe essere stato causato da “fastidi” arrecati a qualcuno, pur precisando che gli animali non sono mai stati maltrattati nei loro video.
Martedì 10 febbraio, la pescheria è stata visitata dalla troupe televisiva de “Le Iene”, come ha anticipato Fanpage, insieme all’activista Enrico Rizzi. Il programma voleva verificare le condizioni degli animali esposti nella pescheria. Secondo Luigi Febbraro, l’intervento dei carabinieri è stato richiesto dallo stesso titolare a causa delle difficoltà che la troupe creava nel regolare svolgimento delle attività commerciali.
Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali, ha espresso la propria soddisfazione tramite un post su Facebook, commentando che il blocco del profilo TikTok è avvenuto per la violazione delle regole della community riguardanti la violenza sugli animali. Rizzi ha ribadito la propria posizione di “tolleranza zero” verso chi non rispetta la vita degli esseri viventi. Il caso sembra destinato a suscitare ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.
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