Un nuovo capitolo nell’accessibilità sportiva è stato scritto venerdì scorso all’Unipol Domus in occasione della partita tra Cagliari e Verona. Per la prima volta in Italia, i tifosi non vedenti e ipovedenti hanno potuto vivere un’esperienza immersiva grazie a Touch2See, un dispositivo innovativo che sta rivoluzionando l’accesso agli eventi sportivi per le persone con disabilità visive.
Il sistema, già utilizzato con successo in Francia nel calcio, basket e rugby, nonché partner ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi e della Coppa d’Africa, è composto da un tablet che riproduce un campo da gioco in miniatura. Sul dispositivo, un disco magnetico si muove in tempo reale seguendo l’azione della partita, mentre una vibrazione variabile trasmette l’intensità delle azioni di gioco.
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L’esperienza è arricchita da un’audiodescrizione: durante Cagliari-Verona, la radiocronaca è stata fornita da Radiolina, offrendo un contesto completo sull’andamento del match. L’esperimento è stato reso possibile grazie al supporto della Lega Serie A e della Hawk-Eye, azienda leader nel rilevamento delle traiettorie e fornitrice ufficiale di tecnologie come VAR, GLT (Goal Line Technology) e il tracciamento di giocatori e pallone.
Il commento del Cagliari Calcio
“Siamo orgogliosi di essere stati il primo club in Italia a introdurre Touch2See,” ha dichiarato Marco Zucca, responsabile del settore sociale del Cagliari Calcio. “Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nel nostro impegno verso l’inclusione. Vedere l’emozione dei ragazzi nel ‘guardare’ la partita attraverso una nuova esperienza sensoriale è una grande soddisfazione. Ringraziamo la Lega Serie A per aver sostenuto con entusiasmo questa iniziativa.”
Articolo pubblicato il giorno 3 Dicembre 2024 - 19:12