Attimi di tensione e paura ieri pomeriggio a bordo di un volo Wizz Air partito da Sofia e diretto all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. L’aereo, previsto in arrivo alle 15:30, ha tentato di atterrare per ben tre volte senza successo, sfiorando la pista prima di essere dirottato all’aeroporto di Napoli Capodichino.
Secondo le testimonianze dei passeggeri, il velivolo ha effettuato ripetuti avvicinamenti alla pista di Salerno, arrivando quasi a toccare il suolo con il carrello, ma ogni volta ha ripreso quota improvvisamente. A bordo, il clima è presto degenerato in panico: tra i viaggiatori, molti erano giovani studenti di medicina di ritorno da università bulgare come Sofia, Plovdiv e Pleven, che rientravano a casa per le festività natalizie.
Dopo il terzo tentativo fallito, alcuni passeggeri hanno acceso i telefoni per inviare messaggi di addio ai familiari, temendo il peggio. Voci infondate su un possibile guasto al carrello d’atterraggio si sono diffuse rapidamente, aumentando l’ansia tra i presenti e tra chi attendeva notizie da terra.
Solo intorno alle 16:30 è arrivata la conferma ufficiale: il volo Wizz Air era stato dirottato a Napoli a causa delle avverse condizioni meteorologiche, con forti raffiche di vento che rendevano impossibile l’atterraggio in sicurezza a Salerno. L’aereo è atterrato senza ulteriori problemi a Capodichino, accolto da una folla di familiari in ansia che si erano spostati rapidamente a Napoli per recuperare i propri cari.
Nonostante lo spavento, tutti i passeggeri sono scesi illesi dall’aereo, visibilmente scossi ma sollevati. Il disguido ha riacceso il dibattito sulla capacità operativa dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, spesso limitata da condizioni meteo avverse, e sull’efficacia delle comunicazioni durante situazioni di emergenza.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2024 - 13:36