Nella notte, un’operazione congiunta tra le forze dell’ordine italiane e brasiliane ha portato all’arresto di 23 persone, di cui 5 in Italia e 18 in Brasile. Gli arrestati sono legati a tre organizzazioni criminali dedite al traffico di stupefacenti lungo la rotta atlantica e al riciclaggio di denaro.
Operazione internazionalmente coordinata
La complessa operazione è stata il risultato di una cooperazione internazionale che vede in prima linea la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Torino, i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Torino. Dall’altro lato, sono impegnati la Polizia Federale Brasiliana e il Pubblico Ministerio Federal dei distretti di Paranà e Paraiba. Questa collaborazione dura dal 2019 e punta a smantellare le reti transnazionali di narcotraffico.
Il coinvolgimento della ‘Ndrangheta
Grazie all'”Operazione Samba”, le autorità sono riuscite a smascherare una vasta organizzazione criminale con ramificazioni in Piemonte e collegamenti con la ‘Ndrangheta. Questa rete era specializzata nel trasporto di ingenti quantità di cocaina dall’America Latina verso l’Italia e l’Europa del Nord, utilizzando navi cargo per mascherare le proprie attività illegali.
Sequestri nella provincia di Torino
Contestualmente agli arresti, i carabinieri hanno avviato il sequestro di diversi immobili ed esercizi commerciali nella provincia di Torino, considerati frutto di attività illecite. L’operazione rappresenta un duro colpo al narcotraffico internazionale, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine di diversi paesi.
Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2024 - 19:55
L’operazione che ha portato all’arresto di 23 persone è una cosa molto importante per la lotta contro il narcotraffico. Però, mi chiedo se veramente riusciranno a fermare tutte queste organizzazioni criminali che operano sia in Italia che in Brasile. Bisogna fare di più.