“L’avaro immaginario” è stato presentato l’8 dicembre al Teatro Sociale Aldo Giuffrè di Battipaglia, attirando l’attenzione del pubblico grazie alla partecipazione dell’attrice Nunzia Schiano. Questo spettacolo teatrale rende omaggio al teatro classico, catturando l’essenza del Seicento e l’influenza di Molière attraverso una narrazione avvincente.
Nunzia Schiano ha recentemente partecipato a un’intervista con TvCircle, offrendo una visione più approfondita della sua esperienza nello spettacolo. Durante l’incontro, ha discusso del processo artistico collaborativo con Enzo De Caro, il direttore artistico, e del lavoro sulla “Compagnia di famiglia dei Fratelli dè Bruno da Nola”, un ensemble immaginario di commedianti d’arte che rappresenta il cuore del teatro itinerante e popolare.
Punti Chiave Articolo
Un Viaggio nel Tempo
Lo spettacolo è strutturato in sette quadri, con un prologo e un epilogo, creando un viaggio che è sia reale che immaginario. La storia segue la Compagnia in fuga dalla peste, diretta verso Parigi e il mondo teatrale di Molière. Durante il viaggio, il “carretto viaggiante” del gruppo si trasforma in un palcoscenico, portando il teatro nei luoghi più inaspettati e offrendo rappresentazioni di fronte ai passanti, trasformando ogni piazza in uno spazio di espressione artistica.
Un’Esperienza di Vita e Teatro
Nell’intervista, Nunzia Schiano ha espresso il suo entusiasmo per il progetto: “Ho deciso di esserci perchè mi incuriosiva questa opera di Enzo De Caro, esserci per reinterpretare…Essere parte di questa narrazione è una gioia e una responsabilità.” Questo riflette l’impegno degli artisti nel fondere i confini tra realtà e finzione, permettendo alla vitalità umana dei personaggi di emergere.
“L’avaro immaginario” continuerà il suo tour in Italia, unendo elementi comici e riflessivi, e coinvolgendo il pubblico in un’esperienza teatrale unica nel suo genere.
Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2024 - 15:00