Natale: il turismo registra un rallentamento
Il mercato del turismo in Italia mostra segnali di stabilizzazione dopo due anni di crescita straordinaria. Per le festività natalizie, si prevede che le strutture ricettive italiane accolgano circa 16 milioni di presenze, segnando una flessione dell’1,5% rispetto allo scorso anno. Questo calo è attribuibile anche a una diminuzione del numero di visitatori stranieri.
La preferenza degli italiani si orienta principalmente verso città d’arte e località montane, con un aumento delle prenotazioni visto il meteo favorevole per le attività sciistiche. I dati provengono dal Centro Studi Turistici di Firenze, che ha condotto un’analisi per conto di Assoturismo Confesercenti.
Tornano in libertà gli ex consiglieri Andrea Guarino, Paolo Liccardo e l’ex sindaco Antonio Poziello.… Leggi tutto
Napoli – Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.9 registrata ieri alle 15:30 nel… Leggi tutto
La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 46 anni nella serata di sabato,… Leggi tutto
Scherma e teatro. Sono iniziate all’Accademia di Mimodramma di Napoli le dinamiche e preziose lezioni… Leggi tutto
Caserta - Nuovo impianto di irrigazione alla Reggia di Caserta con il Piano Nazionale di… Leggi tutto
Il gip del Tribunale di Salerno ha revocato gli arresti domiciliari al commercialista Nicola Salvati,… Leggi tutto
Leggi i commenti
Il mercato del turism in Italia è molto interessante, ma non so se i numeri che dicono sono veri. Ci sono tanti italiani che vanno all'estero per le vacanze. E questo calo dell'1,5% è preoccupante per le strutture ricettive.
L'artiolo sul mercato del turismo in Italia e molto interessanti, ma credo che sia importaante considerare anche i fattori esterni che possono influenzare le prenotazioni, come il clima o eventi speciali.
Sì, hai ragione. Il clima può davvero fare la differenza nelle scelte dei viaggiatori, soprattutto per chi ama sciare o visitare città d'arte durante le festività.
E vero che ci sono meno visitatori stranieri, ma magari gli italiani preferiscono di più viaggiare nel proprio paese per supportare l'economia locale.