Alla vigilia della sfida tra Napoli e Venezia, in programma domani pomeriggio allo stadio Maradona, il tecnico azzurro Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e gli obiettivi futuri. Conte ha fatto un bilancio del cammino finora intrapreso dal Napoli, sottolineando il buon rendimento della squadra: “Abbiamo 38 punti, considerando la nostra partenza, sono tanti. Vogliamo confermarci e continuare a crescere. Non mi accontento mai di traguardi minimi”, ha dichiarato.
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Riferendosi al pareggio contro il Genoa, il tecnico ha voluto guardare il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo analizzato tutta la gara. Il primo tempo è stato positivo, mentre nella ripresa possiamo e dobbiamo migliorare. I ragazzi sono responsabili e motivati, pronti a lavorare per alzare il livello”.
Con l’avvicinarsi dell’ultima gara dell’anno, Conte ha ribadito l’intenzione di chiudere il 2024 con una vittoria: “Vogliamo regalare una gioia ai tifosi. È un ambiente splendido ma esigente, e il nostro obiettivo è non avere rimpianti. Dobbiamo uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto”.
Convivenza tra Neres e Kvaratskhelia?
Uno dei temi affrontati riguarda le possibili combinazioni in attacco, in particolare la convivenza tra David Neres e Khvicha Kvaratskhelia. Conte ha lasciato aperta ogni possibilità: “Tutto è possibile. Dipende dall’equilibrio e dal tipo di avversario che affrontiamo. Abbiamo visto spesso Politano con Kvara, ultimamente Matteo con Neres. Proveremo altre soluzioni, senza bocciare nessuno”.
Ha poi aggiunto un aggiornamento sulle condizioni di Politano, reduce da problemi intestinali: “Ieri non si è allenato, oggi sì. Valuteremo se sarà pronto per domani”. Conte ha mostrato rispetto per il Venezia, definendola una squadra con un’identità precisa: “Li abbiamo studiati bene. Serviranno punti preziosi per il futuro. L’obiettivo è allungare i minuti di buon gioco e imparare ad adattarci ai diversi momenti della partita. Riconoscere e leggere lo spartito di gara è parte della nostra crescita”.
“Scudetto? Dobbiamo fare punti e dare fastidio”
Interrogato sulla corsa scudetto e sulle favorite, Conte ha preferito mantenere i piedi per terra: “Parlare ora di Inter, Atalanta e Napoli è prematuro. Mancano ancora due partite al termine del girone d’andata e ci sono 63 punti in palio. Noi dobbiamo continuare a lavorare, fare punti e dare fastidio”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2024 - 15:19