L’annunciata manifestazione dell’avvocatura sul tema della crisi degli Uffici del Giudice di Pace – la prima assemblea distrettuale con cui la categoria è scesa in campo in modo compatto e coeso – ha avuto luogo ieri, venerdì 13/12, presso l’ex Caserma Garibaldi, attuale sede dell’Ufficio del Giudice di Pace di Napoli. Presenti i Consigli dell’Ordine di Napoli, Napoli Nord, Nola, Santa Maria Capua a Vetere, Torre Annunziata, Avellino e Benevento.
Massiccia la partecipazione degli avvocati del territorio, che alle 10.30, per niente scoraggiati dal meteo avverso, hanno sfidato la pioggia insistente e si sono radunati nel piazzale antistante l’ex caserma Garibaldi. Subito dopo si sono trasferiti nell’aula Gotica, luogo dell’incontro con le parti politiche, per la discussione sul tema della crisi dell’Ufficio del Giudice di Pace. Per meglio identificare lo spirito della mobilitazione, gli Avvocati hanno anche dato vita ad un composto quanto simbolico segno di protesta, attraversando la strada lentamente, muniti di cartelli a tema.
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I Presidenti dei Consigli dell’Ordine del Distretto di Napoli – Carmine Foreste, Fabio Benigni, Stefania Pavone, Gianluca Lauro, Arturo Rianna, Angela Del Vecchio e Pasquale Damiano – concordi i due rappresentanti della Magistratura Onoraria presenti – nel ribadire il comune intento di perseguire la tutela dei diritti dei cittadini, hanno formulato una serie di richieste, auspicandone il sostegno nelle sedi competenti, ed invocato la massima attenzione nei confronti della giustizia di prossimità, i cui disagi finiscono per abbattersi rovinosamente anche sulla classe forense.
Di seguito le richieste formulate alla presenza del Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, della Senatrice Ada Lopreiato – Membro della II Commissione Giustizia, di Roberto Fico – ex Presidente della Camera dei Deputati, dell’Avv. Mario Scialla – Coordinatore Organismo Congressuale Forense (O.C.F.):
“l’eliminazione o proroga dell’entrata in vigore delle disposizioni che ampliano le competenze, previste da ottobre 2025; – la copertura delle piante organiche, sia con riferimento ai giudici che al personale amministrativo, nonché la loro revisione in funzione dei flussi; – la riduzione dei tempi di immissione in ruolo dei nuovi giudici;
– Interventi strutturali che adeguino gli edifici alle esigenze connesse al processo civile telematico; – la riforma del rito, prevedendo il ritorno all’atto di citazione o l’introduzione del cd. doppio binario; – la riduzione dei tempi di immissione in servizio dei nuovi giudici di pace; – l’eliminazione della disposizione che prevede l’inserimento dell’art. 307 bis al codice di procedura civile.”
Le parti politiche, mostrando vivo interesse e dichiarandosi vicini all’Avvocatura, hanno raccolto le richieste con accorata partecipazione, manifestando la volontà di porre concreto rimedio alla crisi in atto. Il Vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha altresì assicurato la concessione di supporti tecnici agli uffici interessati.
I Consigli degli Ordini del distretto di Napoli, fiduciosi per il risultato di questa manifestazione, confermano la decisione di portare avanti le proprie rivendicazioni, nell’ottica di un concreto impulso alla tutela dei diritti dei cittadini.
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