La Giunta comunale di Napoli, su proposta dell’assessore al Bilancio, ha approvato una nuova rimodulazione delle tariffe dell’imposta di soggiorno in vista del Giubileo del 2025. Tale misura, che entrerà in vigore dal 1 marzo 2025, è stata adottata per migliorare la quantità e la qualità dei servizi pubblici offerti, in risposta all’incremento dei flussi turistici attesi.
Dettaglio delle Tariffe
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Gli adeguamenti tariffari previsti includono un aumento di 1 euro per le strutture alberghiere, di 1,50 euro per gli alloggi extralberghieri e di 2 euro per le locazioni brevi. Questo porterà le tariffe per i pernottamenti in alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso a 6 euro, e quelle per alberghi 4 stelle a 5,50 euro. Le nuove tariffe si applicheranno sino al 31 dicembre 2025, con un ritorno all’imposta massima giornaliera di 5 euro dal 1 gennaio 2026. Si prevede che l’incremento delle entrate superi i 9 milioni di euro.
Obiettivi dell’Amministrazione
Il sindaco ha evidenziato come l’aumento del turismo a Napoli sia fonte di ricchezza, generando anche un’esigenza crescente di servizi che non può gravare unicamente sui residenti. “Abbiamo deciso un aumento dell’imposta di soggiorno, mantenendo comunque tariffe inferiori rispetto ad altre grandi città”, ha affermato. L’assessore al Bilancio ha sottolineato l’importanza di applicare aumenti differenziati per ridurre l’impatto sui gestori e lavoratori del settore turistico. I maggiori introiti saranno destinati a potenziare i servizi, beneficiando sia i turisti che i cittadini, per mantenere alta l’attrattiva della città.
Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2024 - 12:30
La decisione della giunta comunale di aumentare le tariffe per l’imposta di soggiorno sembra un pò esagerata, specialmente in questo periodo di crisi. E’ importante però che i turisti paghino per i servizi, ma non si capisce bene come questi soldi verranno usati.