Scoppia la polemica a Grazzanise (Caserta) contro un noto caseificio locale, accusato di aver licenziato in modo illegittimo un operaio dopo che questi si era iscritto alla Flai-Cgil, sindacato che tutela i lavoratori agricoli e delle industrie agroalimentari. La denuncia arriva direttamente dal segretario della Flai-Cgil di Caserta, Tammaro Della Corte, che ha avviato una mobilitazione per portare alla luce quanto accaduto.
Secondo quanto riferito dal segretario, il giovane operaio avrebbe ricevuto una lettera di licenziamento immediato, senza alcuna preventiva contestazione disciplinare, subito dopo l’adesione al sindacato. “Solo successivamente – spiega Della Corte – l’azienda ha tentato di giustificare il provvedimento con contestazioni disciplinari tardive e mal formulate, nel tentativo di legittimare un atto che appare chiaramente antisindacale.”
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Il caso, sottolinea il segretario, evidenzia una preoccupante coincidenza temporale tra l’iscrizione al sindacato e il licenziamento. Per questo motivo, oltre all’impugnazione del provvedimento, il sindacato ha formalizzato una denuncia per condotta antisindacale. “L’obiettivo è far emergere un sistema gestionale che rifiuta il dialogo e preferisce imporre il proprio volere con atti di forza”, aggiunge Della Corte.
Presidio di solidarietà davanti all’azienda
Nei giorni scorsi, lavoratori e lavoratrici della zona hanno partecipato a un presidio di solidarietà organizzato dalla Flai-Cgil davanti ai cancelli del caseificio. “Questo episodio – sottolinea Della Corte – non riguarda solo un singolo lavoratore, ma rappresenta un attacco ai diritti collettivi conquistati con anni di lotte sindacali.”
Il sindacato annuncia che la battaglia non si limiterà alle vie legali. “Intendiamo avviare una campagna di sensibilizzazione per coinvolgere l’opinione pubblica e mantenere alta l’attenzione su questa vicenda. Bisogna comprendere che atti come questo mettono in discussione le tutele fondamentali di tutti i lavoratori”, conclude il segretario della Flai-Cgil.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2024 - 11:25