La Corte dei Conti della Campania ha emesso una sentenza nei confronti del governatore Vincenzo De Luca, imponendo il risarcimento di 609 mila euro alla Regione Campania. La condanna è relativa alla produzione delle smart card regionali, valutate come “un inutile duplicato del green pass nazionale”.
Le investigazioni sono state condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, sotto la supervisione dei pubblici ministeri contabili Davide Vitale e Mauro Senatore. La decisione della corte si basa sulla considerazione della condotta di De Luca come dolosa.
La vicenda ha sollevato diverse interrogativi riguardo all’efficienza e alla gestione delle risorse regionali in relazione all’emergenza sanitaria. Rinforzando l’attenzione sulla necessità di un controllo accurato nell’utilizzo di fondi pubblici, il caso rappresenta un episodio significativo per l’amministrazione campana.
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E' interessante vedere come la Corte dei Conti ha deciso di agire in questo caso, anche se alcuni potrebbero pensare che il risarcimento sia troppo alto per la Regione Campania, ma ci sono molte domande che rimangono senza risposta.