Luigi Mangione, 26 anni, è stato formalmente accusato ieri a New York dell’omicidio di secondo grado di Brian Thomston, amministratore delegato di United Healthcare. La notizia è stata riportata dalla CNN.
Oltre al grave capo d’accusa di omicidio, Mangione deve rispondere di altri quattro reati: tre imputazioni per possesso illegale di armi da fuoco e una per possesso di documenti falsi, secondo quanto emerso dai documenti giudiziari consultabili online.
Dettagli sulle accuse
Il possesso di armi riguarda una pistola artigianale, realizzata con una stampante 3D e dotata di silenziatore, trovata all’interno di uno zaino in suo possesso. Durante l’udienza, è emerso che il suo profilo sulla piattaforma X è stato sospeso.
Mangione, attualmente detenuto senza possibilità di cauzione, ha contestato le accuse secondo cui avrebbe avuto accesso a ingenti somme di denaro – circa 8.000 dollari in contanti e altre valute estere – e avrebbe utilizzato un dispositivo per criptare le sue comunicazioni elettroniche, presumibilmente per eludere le indagini. Secondo il giudice, questo strumento potrebbe essere stato impiegato per evitare di essere rintracciato.
Alla domanda se avesse mantenuto contatti con la famiglia, Mangione ha risposto: “Fino a poco tempo fa”.
Chi è Luigi Nicholas Mangione
Originario di Baltimora, Mangione è descritto come un giovane appartenente a una ricca famiglia italoamericana. Tuttavia, la gravità delle accuse ha attirato l’attenzione mediatica e sollevato molteplici interrogativi sul suo passato e sul movente dell’omicidio.
Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2024 - 13:53