María José Vega e Donatella Gagliardi saranno al centro di un incontro-dialogo programmato per mercoledì 4 dicembre alle 17.30 presso l’Instituto Cervantes di Napoli, situato in Via Chiatamone 6G. L’evento, aperto al pubblico fino a esaurimento posti, si concentrerà su come la censura è stata rappresentata attraverso diverse esposizioni.
Profili delle relatrici
María José Vega è un’accademica di rilievo nel campo della Teoria della Letteratura e Letterature Comparate presso la Universitat Autònoma de Barcelona. Il suo lavoro accademico è incentrato sulla teoria della censura e del dissenso, esaminando l’influenza della confessionalizzazione sulla letteratura del XVI secolo. Donatella Gagliardi, dal canto suo, è docente di Letteratura Spagnola all’Università di Napoli L’Orientale e studia principalmente la censura letteraria durante il Siglo de Oro e la satira politica del Seicento tra Italia e Spagna.
Le esposizioni sulla censura
Vega è a capo del seminario “Estudios sobre el Renacimiento”, che ha dato vita a due mostre significative nell’ambito di un progetto di ricerca internazionale. Le esposizioni, “Malos libros” presso la Biblioteca Nacional de España e “Libros prohibidos” presso l’Universidad de Salamanca, analizzano la questione dei testi censurati nella prima Età Moderna, proponendo approcci diversi e arricchiti da contesti storici.
Temi di discussione
Il dibattito del 4 dicembre verterà su questioni fondamentali come l’identificazione dei libri considerati sovversivi in passato e come il concetto di scrittura e lettura si sia trasformato sotto l’influenza della censura. L’incontro si propone di indagare fino a che punto la stampa fosse vista come un campo di battaglia intellettuale, offrendo risposte su questi complessi temi storici e stimolando ulteriori riflessioni.
Articolo pubblicato il giorno 3 Dicembre 2024 - 11:37