@lucaabete, @vladimir_luxuria cercano di capire in che modo un pastore sostiene di poter “curare” l’omosessualità , il quale sta promuovendo una visione profondamente errata e dannosa della realtà.
L’omosessualità non è una malattia né un disturbo che necessita di essere “curato” o modificato. Numerose organizzazioni mediche e psicologiche internazionali, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’American Psychological Association, riconoscono che l’orientamento sessuale è una componente naturale e intrinseca dell’identità umana.
Le teorie e le pratiche che mirano a cambiare l’orientamento sessuale di una persona, spesso chiamate terapia di conversione, sono state ampiamente smentite e condannate per il loro impatto negativo sulla salute mentale e sul benessere degli individui coinvolti. Tali approcci non solo mancano di fondamento scientifico, ma possono anche causare gravi traumi emotivi, depressione e ansia.
È fondamentale promuovere l’accettazione e il rispetto per tutte le forme di orientamento sessuale, riconoscendo la diversità come una ricchezza anziché una minaccia. È inaccettabile che figure di autorità, come i leader religiosi, utilizzino la loro posizione per perpetuare pregiudizi e discriminazioni contro la comunità LGBTQ+. Dobbiamo lavorare insieme per creare una società inclusiva, dove ogni individuo possa vivere autenticamente senza paura di giudizi o repressioni.
Rifiutiamo categoricamente l’idea che l’omosessualità possa o debba essere “curata”. Invece, dobbiamo sostenere l’uguaglianza dei diritti, la dignità e il benessere di ogni persona, indipendentemente dal loro orientamento sessuale.
Articolo pubblicato il giorno 26 Dicembre 2024 - 10:21
è un tema molto delicato qusto, non capisco come possa esserci gente che crede che l’omosessualità sia una malattia. Le persone dovrebbero essere accettate per chi sono, senza pregiudizi o tentativi di ‘cura’.