Prosegue senza sosta l’operazione di contrasto ai botti proibiti nel territorio della provincia di Napoli, con interventi mirati che anticipano di mesi il Capodanno. Carabinieri e artificieri perlustrano abitazioni, depositi e piccoli garage, spesso trasformati in pericolosi arsenali artigianali, situati in aree densamente popolate e prive di ogni standard di sicurezza.
Ad Ercolano, teatro pochi mesi fa di una tragica esplosione che costò la vita a tre persone, i carabinieri della locale tenenza hanno effettuato un nuovo blitz in un’abitazione privata. All’interno sono stati rinvenuti 22 artifizi pirotecnici ad alto potenziale, per un totale di circa 7 chili di polvere esplosiva, quantità sufficiente a distruggere intere pareti.
Raffaele Fiore, 36 anni, residente della zona e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato. L’arresto è stato convalidato e l’uomo sottoposto agli arresti domiciliari. Gli esplosivi, sequestrati dai militari, sono stati affidati agli artificieri del Comando Provinciale di Napoli per la messa in sicurezza e la successiva distruzione.
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E' importante che si fa qualcosa per contrastare i botti, ma mi chiedo se sia davvero sufficente. La sicurezza nelle case deve essere prioritari, e chi li produce deve essere puniti severamente per evitare tragedie.