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È successo la sera della vigilia. Il suicidio ha provocato lo stop automatico al mezzo e il fermo della circolazione con ritardi di molte ore. Sncf: “Nessun rischio per la sicurezza dei passeggeri”
Disagi sulla Linea ad Alta Velocità
PARIGI – È stato il suicidio di un conducente del TGV, saltato dal suo treno in piena corsa, a causare i gravi disagi sulla linea ad alta velocità tra Parigi e il Sud-Est della Francia che hanno colpito migliaia di viaggiatori la vigilia di Natale. Lo ha annunciato a Natale la Sncf, compagnia ferroviaria nazionale d’Oltralpe.
Dichiarazioni della Sncf
Il macchinista, ha spiegato la Sncf in un comunicato stampa, “si è ucciso mentre il treno era in movimento. Non appena ha lasciato la sua posizione di guida, i dispositivi di arresto automatico del treno sono stati attivati e il convoglio si è fermato automaticamente”. Dunque, “la sicurezza dei passeggeri non è mai stata minacciata, così come la sicurezza del traffico, poiché la centrale di gestione del traffico è stata immediatamente allertata in modo automatico”.
Ritardi e Impatti
Il suicidio, con l’immediato stop alla circolazione scattato in automatico, è all’origine dei notevoli ritardi accumulati martedì sera sulle linee veloci del Sud-Est, che la vigilia di Natale hanno coinvolto una decina di TGV e colpito migliaia di passeggeri. I treni sono arrivati dalle tre alle cinque ore dopo l’orario previsto.
Luogo della Tragedia
La tragedia è avvenuta nel dipartimento di Senna e Marna nel comune di Crisenoy, a poco più di 60 chilometri dalla capitale. Il corpo senza vita del macchinista è stato trovato dopo circa un’ora.
Articolo pubblicato il giorno 25 Dicembre 2024 - 20:54