Continuano i grandi appuntamenti del Festival Internazionale del '700 Musicale Napoletano nella Chiesa dell’Immacolata a Capodichino per celebrare il 250º anniversario della morte di Niccolò Jommelli
Dal 3 e fino al 29 dicembre 2024 il prestigioso Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano, un evento curato dall’Associazione Domenico Scarlatti, che quest’anno celebra la sua 24esima edizione.
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Con un programma che prevede 12 concerti in 8 luoghi diversi nel cuore antico di Napoli, il festival si propone di mettere a confronto la tradizione musicale napoletana con quella mitteleuropea. Il tema scelto per questa edizione è “Napoli e l’Europa: La Scuola Musicale Napoletana nelle Corti Europee”, un viaggio che celebra l’influenza della scuola napoletana sulla musica europea.
Il festival, che ha ricevuto il riconoscimento del Ministero alla Cultura come Festival Nazionale e fa parte dell’EFA European Festivals Association, è considerato un unicum nel panorama internazionale dei festival di musica barocca.
A partire dalle 20:30, nella Chiesa dell’Immacolata a Capodichino (SS7bis, 32 – Napoli), si terrà uno dei momenti più significativi del festival, con la “Messa Solenne in Re Maggiore” di Niccolò Jommelli, in occasione del 250º anniversario della morte del compositore. Il concerto vedrà la partecipazione del soprano Raffaella Ambrosino, del contraltista Antonello Dorigo, del tenore Roberto Manuel Zangari e del basso Luigi Cirillo, con il Coro Axis Mundi e l’Orchestra da Camera di Napoli, diretti dal Maestro Enzo Amato.
Sempre alle 20:30, la Chiesa di Santa Maria dell’Aiuto (Vico S. Maria dell’Aiuto, 10) ospiterà il concerto “La Fabbrica degli Angeli senza tempo”, con una drammaturgia di Mario Brancaccio e Giovanni Gatti, coreografia e regia di Aurelio Gatti. Sul palco, le performance di Lucia Cinquegrana, Rosa Merlino, Paola Saribas e Mario Brancaccio.
Il festival gode del patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, della Città Metropolitana di Napoli e di Napoli Città della Musica, ed è inserito tra i grandi eventi dell’amministrazione comunale. Un’opportunità unica per immergersi nella ricchezza musicale del Settecento napoletano e della sua diffusione nelle corti europee.
Biglietti: 10 euro intero e 5 euro under 18 e over 60
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Il festival e un occasione per scoprire la musica napoletana, ma anche di avvicinarsi alla cultura europea. Sarebbe interessante se ci fosse piu pubblicita, cosi piu persone potrebbero partecipare agli eventi. Spero che avrà successo.
Sì, hai ragione! La musica napoletana ha una storia ricca e merita di essere conosciuta da tutti. Un pò piu di eventi come questo aiuterebbe a valorizzare il nostro patrimonio culturale.
Spero che il festival porti anche nuovi artisti emergenti a farsi conoscere, non solo i nomi gia affermati. È importante dare spazio ai giovani talenti nel panorama musicale.