Un avvocato del Foro di Avellino è al centro di un’inchiesta giudiziaria per presunta truffa ai danni di una compagnia telefonica, dopo aver incassato oltre 35mila euro attraverso accordi transattivi basati su procure false. Il legale avrebbe presentato plurimi atti di citazione per conto di diversi utenti, tutti volti a ottenere il risarcimento per l’illecito trattamento dei dati personali.
Tuttavia, le procure speciali utilizzate per concludere almeno due transazioni si sono rivelate falsificate. A seguito della denuncia della compagnia telefonica, le indagini condotte dalla Procura di Benevento, in collaborazione con Guardia di Finanza e Carabinieri, hanno portato al sequestro della somma su un conto corrente dell’avvocato presso un istituto di credito irpino.
Le autorità giudiziarie hanno accertato che i clienti citati nelle cause avrebbero disconosciuto le firme apposte sia sulle procure speciali allegate agli atti, sia sui documenti di conferimento dell’incarico legale. Il GIP del Tribunale di Avellino aveva già convalidato un primo sequestro, successivamente reiterato su richiesta della Procura di Benevento dal GIP del Tribunale sannita. L’avvocato è stato formalmente denunciato per truffa e le indagini sono in corso per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti o ulteriori episodi analoghi.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2024 - 13:35