Avellino. Un episodio di violenza ha scosso il pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” nella tarda serata di ieri, quando un medico è stato colpito con un pugno in pieno volto da un paziente. L’aggressione, confermata dai dirigenti dell’Azienda ospedaliera, si è verificata durante una normale visita di routine.
Secondo le ricostruzioni, il paziente, dopo essere stato visitato, era stato rassicurato dal medico sul suo stato di salute e invitato a tornare a casa senza preoccupazioni. Tuttavia, la reazione dell’uomo è stata inaspettata e violenta: ha sferrato un pugno al volto del sanitario, scatenando momenti di caos all’interno della struttura.
Un infermiere è intervenuto per calmare la situazione ma è stato anch’egli aggredito, rendendo necessario l’intervento degli agenti della Questura di Avellino. Il personale di polizia, giunto rapidamente sul posto, ha identificato e denunciato l’aggressore.
Il medico aggredito ha riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Intanto, l’episodio ha sollevato nuovamente il tema della sicurezza negli ospedali, con richieste di maggiori tutele per il personale sanitario, sempre più spesso vittima di episodi di violenza durante il lavoro.
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L'episodio che è accaduto ieri nell'ospedale è molto brutto e fa riflettere sulla sicurezza. Non si può credere che un paziente arrivi a colpire un medico solo perchè non era soddisfatto. Serve più rispetto.