Alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro la Lazio, l’allenatore del Napoli Antonio Conte ha tenuto una conferenza stampa in cui ha ribadito la sua visione a lungo termine per il club, mettendo l’accento sulla crescita della squadra e sulla gestione dell’intera rosa. “La partita più importante è quella di giovedì contro la Lazio. Farò delle scelte perché abbiamo tanti calciatori in rosa”, ha dichiarato Conte, sottolineando l’importanza del contributo di tutti, non solo dei titolari: “Il nostro buon inizio non è merito solo dei 12-13 giocatori che hanno giocato di più, ma anche di chi, pur non scendendo in campo, ha mantenuto alto il livello negli allenamenti”.
L’obiettivo per Conte è chiaro: costruire e crescere attraverso il gioco. “Quest’anno, avere solo campionato e Coppa Italia è un limite, ma dobbiamo sfruttare ogni occasione per testare i progressi di chi ha giocato meno. È fondamentale per noi, per i giocatori e per il club”, ha spiegato.
Conte ha evidenziato l’importanza di evitare infortuni muscolari, lodando il lavoro svolto finora dal suo staff: “Fino ad ora siamo stati bravi a evitarli, ma domani sarà un test per chi ha giocato meno. Affrontiamo la gara con grande impegno e voglia di crescere”. Un focus particolare è stato riservato a Giacomo Raspadori, spesso al centro delle aspettative dei tifosi: “È un giocatore intelligente, merita più spazio e alza la qualità nel palleggio e nelle conclusioni. Domani sarà l’occasione per vederlo dall’inizio, come tanti altri. Ho bisogno di verifiche sul campo”.
Conte ha poi guardato al futuro del progetto Napoli: “A fine anno sarò contento se avremo posto delle basi solide per essere ambiziosi. Non dobbiamo focalizzarci solo su risultati e classifica, ma capire se stiamo costruendo qualcosa di duraturo. Anche una vittoria può essere effimera se non c’è un progetto solido. La vera soddisfazione arriverà quando lotteremo sistematicamente per qualcosa di importante”.
Infine, Conte ha accennato alla possibilità di organizzare amichevoli internazionali: “Ho pensato di affrontare squadre che non fanno le coppe, ma è difficile. Bisogna fare di necessità virtù con queste due competizioni”. Il messaggio è chiaro: costruire oggi per vincere domani, con la consapevolezza che il successo si fonda su basi solide e non solo sul momento.
Articolo pubblicato il giorno 3 Dicembre 2024 - 16:42