La mancanza di dati disaggregati per genere in Italia rappresenta un grosso ostacolo nel raggiungere l’uguaglianza di genere e nell’attuare gli indicatori stabiliti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Questa lacuna impedisce lo sviluppo di politiche pubbliche efficaci e mirate, sottolineando l’importanza di un approccio intersezionale per affrontare le discriminazioni multiple.
Eventi Data Feminism in Action
Per sensibilizzare su queste questioni, Period Think Tank, The Good Lobby e Prime Minister hanno organizzato una serie di eventi chiamati Data Feminism in Action, supportati dall’Ambasciata Usa in Italia. Gli incontri avranno luogo a Bologna, Napoli e Roma. Il primo evento si terrà a Bologna il 5 dicembre alle ore 17 durante il Festival Transizioni Giuste. Thais Ruiz de Alda, fondatrice di DigitalFems, interverrà per discutere di femminismo dei dati e del ruolo della tecnologia nell’uguaglianza di genere. Seguirà un workshop curato da The Good Lobby, incentrato su come la società civile possa utilizzare i dati per influenzare le decisioni pubbliche.
A Napoli, il 6 dicembre alle ore 15, la professoressa Sarah Williams del MIT esporrà il suo approccio “Data Action” presso la Fondazione Morra Greco, concentrandosi su come rendere i dati più accessibili per affrontare le sfide urbane e promuovere l’equità sociale. Anche qui, un workshop di The Good Lobby sarà incluso nel programma.
Conclusione a Roma
L’evento conclusivo si terrà a Roma il 7 dicembre alle 9.45 presso la Casa internazionale delle Donne. Sarah Williams e Lauren Klein, co-autrice di “Data Feminism”, discuteranno su come il femminismo dei dati possa essere impiegato per sviluppare politiche più giuste. Il seminario prevede un dibattito aperto con le autrici, compresi contributi di associazioni del terzo settore, attiviste, accademici e rappresentanti istituzionali, inclusa la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Roma.
Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2024 - 15:42