Il Conca Film Festival (CFF 24) si è concluso con risultati superiori alle aspettative, attirando oltre 2.000 visitatori nel borgo dell’alto casertano. L’evento ha sottolineato come i fondi europei Next Generation EU possano rivitalizzare l’offerta turistica e culturale dei piccoli centri, contribuendo a renderli più dinamici e attrattivi per contrastare lo spopolamento.
Tra proiezioni, ospiti ed eventi collaterali
Il festival, che ha incluso 36 proiezioni curate dalla sceneggiatrice Claudia De Angelis e dal curatore Alino, ha ospitato personalità di rilievo del cinema e delle arti. Parte della programmazione ha incluso un hackathon rivolto agli studenti, organizzato dalla 012 Academy, volto a ideare soluzioni sostenibili per le aree rurali. I partecipanti, suddivisi in team, continueranno a sviluppare progetti fino a marzo, con una selezione prevista a maggio e una minirassegna estiva. Durante l’evento, si sono tenute mostre nella biblioteca comunale, visite guidate al Castello di Conca e al restauro dell’affresco del vestibolo. Un focus sull’agricoltura e monitoraggio ambientale si è svolto il 21 dicembre, con il coinvolgimento del Consiglio regionale della Copagri.
Si lavora alla terza edizione
Il sindaco ha dichiarato che il festival ha superato il semplice ambito cinematografico, stimolando un dibattito sul passato, presente e futuro del territorio. Gli organizzatori, Claudia De Angelis e Alino, hanno confermato il successo dell’evento, evidenziando la qualità dell’esperienza offerta. L’appuntamento è già fissato per il 2025, con l’obiettivo di proporre un programma ancora più coinvolgente.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2024 - 18:44