Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, su delega del Ministro dell’Interno, ha disposto la nomina di una commissione d’indagine per verificare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nell’amministrazione comunale di Poggiomarino.
La decisione arriva in seguito all’arresto del sindaco Maurizio Falanga e del vicesindaco Luigi Belcuore, accusati di voto di scambio politico-mafioso. Secondo l’inchiesta, Falanga avrebbe stretto un patto con Rosario Giugliano, boss della camorra poi diventato collaboratore di giustizia.
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Dopo la conferma degli arresti domiciliari da parte del tribunale del Riesame di Napoli, Falanga ha rassegnato le dimissioni, portando alla nomina di un commissario prefettizio con funzioni di sindaco e giunta.
La commissione di accesso, che inizierà i lavori nei prossimi giorni, avrà un mandato iniziale di tre mesi, prorogabile una sola volta per un periodo analogo. L’obiettivo è accertare l’eventuale presenza di collegamenti tra l’amministrazione comunale e la criminalità organizzata, con particolare attenzione alla gestione delle attività pubbliche.
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Commenti (1)
E un fatto molto grave quello che succede a Poggiomarino, ma è importante che ci sia una commissione per verificare la situazione. Spero che questo possa portare a chiarimenti e magari migliorare la situazione del comune.