Come far ingranare una nuova attività

Nell’epoca dei social media, la sponsorizzazione di una startup, di un nuovo negozio, di un servizio o di un prodotto necessita di una buona campagna di social media marketing, ma non solo: anche la pubblicità tradizionale, con volantini, brochure stampa, poster e quant’altro può dare degli ottimi risultati, soprattutto per chi si rivolge a un pubblico di persone mature e non molto amanti della tecnologia.

1. Conoscere il settore

Uno dei passi preliminari per far ingranare un’attività è studiare a fondo il proprio settore; in particolare, è bene imparare a conoscere il pubblico di riferimento, la sua età, il genere, gli interessi medi, le preferenze, ecc. Per esempio, alcune aziende utilizzano sondaggi e interviste per riuscire nell’intento.

Inoltre, la concorrenza di successo va studiata con attenzione, prendendo spunto dalle trovate migliori per poi elaborarle in maniera personale e creativa.

2. Creare un buon business plan

Il business plan è uno strumento indispensabile per gli imprenditori, necessario a pianificare la gestione dell’azienda, i suoi punti di forza e debolezza, le strategie, le opportunità future e molti altri dettagli fondamentali per ottenere dei buoni risultati e attirare degli eventuali investitori. Man mano che l’azienda cresce, anche il business plan è soggetto a cambiamenti massicci.

3. L’importanza del brand

Per trasformare un brand in un successo, bisogna agire su diversi settori; da un lato è importante creare una grafica, dei loghi e dei nomi facili da ricordare e riconoscere, tenendo a mente che, ogni tanto, il tutto andrà aggiornato per rimanere al passo con le nuove tendenze in ambito di design.

Dall’altro lato, invece, è fondamentale far conoscere il marchio in ogni possibile settore, sfruttando i social media a proprio vantaggio ed effettuando in parallelo delle campagne pubblicitarie tradizionali.

Marketing e social media marketing

Chi si rivolge a un pubblico giovane dovrà senz’altro sfruttare le piattaforme social preferite dal target di utenza, pubblicando dei contenuti che risultino divertenti, informativi e coinvolgenti, mantenendo la qualità elevata.

Ogni post dev’essere accompagnato dai giusti metadati; non sempre gli hashtag rivestono un’importanza fondamentale, ma è comunque utile scrivere delle descrizioni dettagliate e ricche di parole chiave, che gli utenti possano leggere per ottenere spiegazioni e approfondimenti.

Inoltre, i profili social devono essere strutturati in modo da essere graficamente coerenti e attraenti, con delle biografie dettagliate e dei link esterni facili da trovare.

L’interazione con il pubblico dev’essere curata attentamente, favorendo le interazioni con risposte e like. Per un’interazione ancora maggiore, bisogna contattare degli influencer esperti nel settore per sponsorizzare prodotti e servizi di punta.

In parallelo, è opportuno creare una newsletter rivolta direttamente ai clienti più affezionati, intenzionati a ricevere aggiornamenti e novità via email.

Per quanto riguarda la pubblicità tradizionale, invece, serve stampare una quantità variabile di materiale pubblicitario da distribuire in varie occasioni, come durante gli eventi dal vivo. I volantini e le brochure sono tra gli elementi più semplici da distribuire, e sono particolarmente efficaci quando possiedono un valore aggiunto (un codice sconto o un altro tipo di bonus esclusivo). Per partecipare a fiere ed eventi dal vivo, oppure per allestire uno stand, sono utili anche le vele pubblicitarie, i poster e i manifesti.