È stata formalizzata la richiesta di rinvio a giudizio per A.D.M., 50 anni, accusato di aver aggredito con un pugno il vicepreside della scuola Gallozzi, Giuseppe M. L’episodio, avvenuto circa un anno fa, ha scosso profondamente la comunità scolastica e ora il pubblico ministero Armando Bosso ha chiesto che l’uomo venga portato a processo.
L’aggressione risale a un acceso momento di tensione all’interno dell’istituto, quando un gruppo di genitori si era riunito per protestare. Tra loro c’era A.D.M., padre di uno degli alunni, che avrebbe colpito con un pugno al volto il docente. Il colpo ha causato lesioni inizialmente giudicate guaribili in 20 giorni, ma una complicanza legata a un trauma del bulbo oculare ha esteso la prognosi a circa 80 giorni.
La gravità delle accuse è aumentata dalla qualifica di pubblico ufficiale della vittima, essendo il vicepreside un rappresentante dell’istituzione scolastica. L’imputazione per lesioni personali aggravate potrebbe portare a un processo particolarmente severo per l’uomo, se il giudice accoglierà la richiesta della procura.
Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2024 - 15:10