Napoli. Potrà trascorrere il Capodanno a casa e affacciato all finestra potrà godersi anche lo spettacolo dei fuochi pirotecnici su Napoli e il golfo. Il 24enne giovane ras delle Chianche, Ciro Marrazzo ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo quasi 5 anni di carcere parte dei quali trascorsi in un penitenziario in Grecia.
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Si tratta di uno dei personaggi di primo piano della criminalità della zona delle Chianche, la parte dei Quartieri Spagnoli a ridosso del tratto di via Toledo compreso tra Via Concezione e pizza Carità ma soprattutto parente della famiglia Caiafa tornata tristemente alla ribalta nel mese di novembre per l’omicidio del 18enne Arcangelo Correra.
Ciro Marrazzo è infatti cugino di Renato Benedetto Caiafa in carcere per l’omicidio Correra e quindi anche cugino del baby rapinatore Luigi Caiafa ucciso nel 2020 da un poliziotto durante un tentaivo di rapina e nipote di Ciro Caiafa ucciso a dicembre del 2020.
Era stato detenuto in Grecia per alcuni anni
A marzo del 2023 Marrazzo era stato estradato dalla Grecia. Era accusato di tentato omicidio in concorso, detenzione e porto abusivo di arma. Secondo le accuse della Dda di Napoli, Marrazzo sarebbe il mandante del ferimento di Nicola Minieri, 23 anni, avvenuto il 29 novembre 2019; Minieri era considerato responsabile, insieme ad altri, del danneggiamento del motoveicolo di Marrazzo.
Articolo pubblicato il giorno 30 Dicembre 2024 - 20:00
Non so se sia giusto dare a Ciro Marrazzo i domiciliari dopo tutto quello che ha fatto. La sua storia è complicata e coinvolge molte persone, ma non capisco come possa essere considerato un caso di giustizia. Anche se è giovane, le sue azioni hanno conseguenze gravi.