Equilibrio, incertezza e tanti scontri diretti in arrivo. È questa l’analisi di Ciro Ferrara, ex difensore di Napoli e Juventus, sulla corsa scudetto, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. Ferrara non ha dubbi sulla possibilità che il Napoli possa competere fino alla fine per il titolo: “Trovatemi un motivo per cui non dovrebbe farlo”. Merito, secondo l’ex campione, del lavoro di Antonio Conte: “Ha ridato fiducia all’ambiente e ai giocatori. Conoscendolo, so che manterrà l’attenzione altissima per raggiungere l’obiettivo”.
Il tecnico ha anche sistemato la difesa, un aspetto cruciale: “Nonostante l’assenza di Buongiorno, credo che il Napoli possa continuare a mantenere solidità in fase difensiva”. Parlando della Juventus, Ferrara sottolinea la necessità di crescita di alcuni giocatori, come Vlahovic: “Va sempre in doppia cifra, ma deve migliorare nel legare il gioco con la squadra e nelle reazioni quando viene sostituito”.
Sul rendimento dei bianconeri aggiunge: “Ci sono stati tanti pareggi, ma non è un problema di Thiago Motta. Le aspettative dopo l’addio di Allegri erano alte. Ora la Juve è costretta a rincorrere, anche se ieri ha ottenuto una vittoria importantissima, al di là di come sia arrivata”.
L’ex difensore prevede un gennaio cruciale: “Ci saranno tanti scontri diretti. L’Atalanta affronterà Lazio, Juve e Napoli. A fine mese avremo un’idea più chiara”. Sull’Inter, Ferrara esclude un focus esclusivo sulla Champions League: “Non credo che sia orientata solo lì. È una delle squadre con qualcosa in più, insieme ad Atalanta e Napoli”.
Ferrara elogia anche la crescita dell’Atalanta, definendola ormai una realtà consolidata: “Non è più una sorpresa, è una certezza. Complimenti alla società e a un allenatore che è da anni sulla stessa panchina. Potrebbe ripetere storie incredibili come quella della Sampdoria nel 1991”.
Infine, uno sguardo alla situazione della Roma e alla cura Ranieri: “Il ritardo è corposo. Vederla nella massima competizione europea sarà difficile. Davanti corrono e sono in tante”. In conclusione, Ferrara sottolinea come questa stagione sia caratterizzata da un equilibrio che rende il torneo ancora più affascinante: “C’è grande incertezza e tante squadre in lotta per il titolo. Gennaio sarà il mese della verità”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2024 - 11:27