Al Circolo Canottieri Napoli si è svolto il varo di tre imbarcazioni dedicate a Giulia Tramontano, Santo Romano e Giulia Cecchettin, nell’ambito della giornata “Voghiamo contro la violenza”. L’evento ha visto la partecipazione delle famiglie delle vittime e di autorità locali.
Presenti al varo erano, tra gli altri, Giancarlo Bracale, presidente del Circolo, Davide Tizzano, presidente della Federazione italiana Canottaggio, e Emanuela Ferrante, assessore allo sport del Comune di Napoli. “Si tratta di un bellissimo messaggio anche metaforico di supporto per la nostra famiglia”, ha commentato Chiara Tramontano. “È una imbarcazione che veleggerà sulle acque, che significa il viaggio di Giulia non è finito. Siamo contentissimi e onorati che una di queste imbarcazioni porti il suo nome.”
Anche Mena De Mare, madre di Santo Romano, ha esposto la sua gratitudine: “Spero che ci sia l’impegno delle istituzioni per cambiare le cose e per aver certezza della pena, noi ci siamo tutti perché adesso tocca alle istituzioni dare un segnale.” Gino Cecchettin, pur non presente, ha inviato un messaggio di ringraziamento per l’imbarcazione dedicata alla figlia.
Giancarlo Bracale ha spiegato che le imbarcazioni sono dedicate a “queste vittime innocenti trattate crudelmente dalla cattiveria umana”. Ha aggiunto che il Circolo Canottieri si impegna a mantenere vivo il ricordo delle vittime attraverso lo sport e che le imbarcazioni saranno utilizzate dai giovani atleti della Canottieri Napoli nelle competizioni regionali e nazionali.
Articolo pubblicato il giorno 24 Dicembre 2024 - 10:19