Grande successo per “Natale in casa Cupiello” al Teatro Supercinema di Castellammare. Un trionfo peraltro annunciato dalla straripante adesione del pubblico, che ha fatto registrare il tutto esaurito in tempi brevissimi, confermando una calorosa presenza in sala il 6/7/8 dicembre scorsi.
Il capolavoro della tradizione teatrale napoletana è stato magistralmente portato in scena dalla Compagnia Oplontis Teatro di Torre Annunziata. Leopoldo Speranza, regista e magnifico interprete del personaggio di Luca Cupiello, insieme al suo formidabile cast di attori, ha letteralmente catalizzato l’attenzione della platea grazie ad un’intensa interpretazione, capace di evocare l’anima del Natale Eduardiano.
Calato in un’atmosfera magica e coinvolgente, lo spettacolo si è rivelato un ottimo connubio di tradizione ed innovazione in cui, sorrisi e lacrime, perfettamente bilanciati, hanno animato i personaggi di un’amabile leggerezza. L’Oplontis Teatro infatti, ha caratterizzato quella che già può definirisi una tragedia vestita da commedia, con la rinomata disinvoltura macchiettistica che la contraddistingue e per la quale, da venticinque anni, riscuote il favore delle platee non solo del territorio campano.
Questa realtà teatrale, partorita dall’idea e dalla passione che accomunava i fondatori – il compianto Beniamino Bisogno ed il regista ed interprete Leopoldo Speranza – ha infatti calcato le scene di prestigiosi teatri napoletani come il Bellini, il Cilea ed il Sannazzaro, ma ha altresì spostato i suoi orizzonti superando il confine della nostra regione per trasferire la propria arte in territorio laziale.
La scenografia accattivante, e del tutto fedele all’ambientazione dell’epoca, ha fornito l’adeguata cornice entro la quale gli attori, abilmente definiti nelle vesti dei propri personaggi, hanno sprigionato personali doti di creatività e professionalità, amplificando le emozioni di un pubblico particolarmente coinvolto ed appassionato.
Tre atti che hanno perciò divertito e fatto riflettere al tempo stesso. Perché Natale in casa Cupiello è una costruzione teatrale pregna di umanità, ma è anche espressione del classico umorismo tragico Eduardiano.
La compagnia Oplontis Teatro ha sapientemente ridato vita a personaggi memorabili, che ancora oggi toccano corde profonde dell’animo umano. Leopoldo Speranza, da attore appassionato e di grande esperienza, ha tradotto la spontanea ed ingestibile generosità di Lucariello – nonchè la sua ossessione per il presepe e la tradizione natalizia – in modo esilarante ed irresistibile; Stefania Lamberti, nel ruolo di una formidabile ed intensa Concetta, ha egregiamente esaltato l’umorismo alternato a drammaticità del suo complesso e celebre personaggio.
Tommasino, figlio dei Cupiello, portato in scena da un eccezionale Roberto Nolano, ha aggiunto allegria e leggerezza allo spettacolo. Mimmo Anastasio, con il mitico Pasqualino, fratello di Lucariello, nonché bersaglio dell’indomabile Tommasino, ha deliziato la platea con la comicità trascinante del suo vittimismo.
Inoltre, una brillante Maria Rosaria Pellino, con grande energia ed immedesimazione si è realisticamente immersa nel ruolo di Ninuccia, la tormentata quanto romantica figlia dei Cupiello, desiderosa della sua libertà.
Ottime le interpretazioni di Ludovica Verdoliva, Giovanni Farnese, Mariarosaria Tarantino, Francesca De Pascale, Gianmario Savastano, Loretana Manna, Mario Scarpa, Peppe Moretto, che con i loro personaggi hanno fornito rilevanti contributi all’intrigo della storia ed al conseguente sviluppo, aggiungendo a questa ulteriore valore.
Degna di nota è altresì la connotazione solidale che la compagnia è solita attibuire ai suoi spettacoli. Parte della vendita dei biglietti, al netto delle spese sostenute per il buon esito degli eventi teatrali, viene destinata all’AIRC, l’Associazione Italiana per la ricerca sul Cancro. Un gesto di sensibilità, che al di là dell’ammontare, accresce il valore di un’attività portata avanti con merito, per effetto di una grande passione e spirito di abnegazione.
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L'arte teatrale è veramente una cosa bellissima e vedendo come il pubblico ha risposto a Natale in casa Cupiello, sembra proprio che sia stato un successone. I personaggi sembrano avere una grande profondità e la storia sembra interessante.