Castel Volturno. Circa quindici famiglie, che attualmente vivono nel complesso di Parco Saraceno, saranno costrette a lasciare gli appartamenti entro domani. La maggior parte di loro occupa abusivamente gli alloggi, senza versare alcun affitto alla società proprietaria, Mirabella Mare Spa, legata alla famiglia Coppola, costruttrice del complesso.
L’ordinanza di sgombero è stata emessa dal sindaco Pasquale Marrandino, dopo aver preso atto dell’esito di un’ispezione condotta dai carabinieri e dai vigili del fuoco, su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere guidata da Pierpaolo Bruni.
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Il sopralluogo ha evidenziato la “non fruibilità degli spazi dell’intero complesso”, aggravata da pericolosità statiche e condizioni igienico-sanitarie ormai critiche. La situazione rappresenta un grave rischio per l’incolumità degli abitanti.
Parco Saraceno, che ospitò per circa quindici anni le famiglie dei militari trasferitisi poi a Gricignano d’Aversa, avrebbe dovuto essere trasformato in un simbolo di rinascita per Castel Volturno. Un progetto di riqualificazione, incluso in un contratto di programma, prevedeva la costruzione di un porto turistico, ma i lavori non sono mai iniziati.
Nel frattempo, il complesso è stato occupato da famiglie che vi si sono insediate in condizioni sempre più degradanti. Se in passato si contavano una sessantina di nuclei familiari, il progressivo deterioramento delle strutture e le azioni delle forze dell’ordine hanno portato molti occupanti a lasciare gli alloggi, tra cui numerosi migranti.
Nel dicembre 2018, alcune famiglie abbandonarono il complesso dopo aver raggiunto un accordo economico con la proprietà. Altre, però, hanno continuato a resistere nonostante le difficoltà. Ora, per chi è rimasto, il momento dello sgombero si avvicina inesorabilmente.
Se non lasceranno volontariamente, sarà il prefetto Lucia Volpe a stabilire le modalità di intervento, che potrebbero includere l’impiego delle forze dell’ordine per liberare definitivamente Parco Saraceno.
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E un peccato che queste famiglie devono lasciare le case, anche se occupano abusivamente. La situazione di Parco Saraceno è molto complessa e le condizioni igieniche sono davvero preoccupanti. Speriamo che si possa trovare una soluzione.