Un detenuto minorenne di origine italiana, ma con famiglia extracomunitaria, ha tentato di accoltellare un coetaneo allโinterno dellโistituto penale minorile di Nisida, a Napoli.
Lโaggressione, sventata dallโintervento degli agenti, รจ avvenuta con unโarma da taglio rudimentale.Punti Chiave Articolo
Il giovane, trasferito dal carcere minorile di Milano dopo una precedente evasione, ha mostrato un comportamento particolarmente violento anche dopo lโepisodio, ingerendo delle pile e rendendo necessario il suo trasferimento in ospedale, da cui ha nuovamente tentato la fuga.
Secondo i sindacalisti dellโUspp Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, la situazione allโinterno dellโistituto รจ sempre piรน critica. โLโutenza proveniente da Napoli e provincia รจ difficile da gestire a causa dei forti legami con la criminalitร organizzata locale e dellโestrema gravitร dei reati commessi, nonostante la giovane etร dei detenuti. A ciรฒ si aggiungono i problemi di dipendenza e la fragilitร psicologica dei ragazziโ, spiegano i sindacalisti.
i sindacati evidenziano il problema della carenza di personale
Lโaumento degli ingressi, dovuto anche ai recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto giovani minorenni, ha ulteriormente aggravato la situazione. โร sempre piรน difficile conciliare la gestione dellโutenza locale, che richiede unโattenzione costante alle dinamiche criminali esterne, con quella dei detenuti provenienti dal Nord, spesso protagonisti di azioni di auto e etero-lesionismoโ, sottolineano Moretti e Auricchio. La carenza di personale e il sovraffollamento dellโistituto rappresentano ulteriori fattori di stress per gli operatori.โ
Articolo pubblicato il giorno 7 Dicembre 2024 - 09:53
E un fatto triste quello del detenuto che ha provato a colpire un suo coetaneo. La situazione nelle carceri minorili pare sempre piรน complicata, e i problemi di personale sembrano aggravar la cosa ancora di piรน. Bisogna fare qualcosa.