Ennesimo episodio di violenza contro il personale ferroviario. Ieri pomeriggio, alla stazione di Caserta, un capotreno di Trenitalia è stato vittima di un’aggressione mentre era in servizio sul treno regionale 5189, proveniente da Isernia e diretto a Napoli. Secondo quanto denunciato dai rappresentanti della Filt Cgil, Angelo Lustro, segretario generale della Filt Cgil Campania, e Tommaso Pascarella della Filt Cgil di Caserta, l’episodio si è verificato intorno alle 15:20. Il ferroviere, appartenente all’impianto di Campobasso, è stato colpito con una testata al volto, riportando lesioni al naso che hanno richiesto l’intervento immediato dei soccorsi.
I sindacalisti hanno espresso forte preoccupazione per l’escalation di violenze ai danni del personale ferroviario. “Si tratta di un evento grave che si inserisce in un contesto già critico,” ha dichiarato Lustro. “Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un incremento preoccupante di aggressioni nei confronti dei lavoratori di Trenitalia.”
Anche Pascarella ha sottolineato l’urgenza di misure concrete per garantire la sicurezza degli operatori: “La situazione è drammatica e non più tollerabile. Chiediamo interventi immediati, tra cui un rafforzamento dei controlli e una maggiore sinergia tra le forze dell’ordine e Trenitalia.”
I rappresentanti sindacali hanno ribadito che è fondamentale tutelare chi opera quotidianamente per garantire un servizio essenziale ai cittadini. “Non è accettabile che i lavoratori rischino la propria incolumità mentre svolgono il proprio dovere,” hanno concluso Lustro e Pascarella, auspicando un rapido intervento delle istituzioni per arginare questa preoccupante deriva.
Articolo pubblicato il giorno 27 Dicembre 2024 - 11:05