Cronaca di Napoli

Napoli: quattro giorni di eventi per il Capodanno dedicato a Pino Daniele

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Quattro giorni di eventi per il Capodanno 2025, con una tappa speciale nel quartiere di Ponticelli e una dedica al compianto Pino Daniele del quale ricorrono i dieci anni dalla morte. Napoli si prepara a chiudere il 2024 con un cartellone pensato anche per soddisfare i gusti delle 380 mila persone che – secondo l’Osservatorio sul turismo – giungeranno in citta’ per le festivita’ a partire dal 23 gennaio.

Questa mattina, a Palazzo San Giacomo, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e la sua squadra ha presentato la terza edizione del “Capodanno a Napoli“. Al suo fianco il delegato per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi, l’assessora al Turismo e alle Attivita’ produttive del Comune di Napoli Teresa Armato, il direttore artistico del Capodanno in Piazza Plebiscito Gianni Simioli, il produttore del Capodanno in Piazza Plebiscito Pino Oliva, il rappresentante del collettivo Drop Pierluigi Scatola e i presidente dell’associazione Giano Bifronte Paolo Nappi.

Presenti anche alcuni artisti, come Sal Da Vinci, che saranno protagonisti degli eventi. Il cartellone di eventi si aprira’ il 29 dicembre e si concludera’ il primo gennaio. “Abbiamo deciso di continuare con questa tradizione di festeggiare dal 29 dicembre al primo gennaio, avremo ovviamente Piazza Plebiscito e il Lungomare al centro del nostro Capodanno pero’ anche una serata molto bella a Ponticelli proprio per dare il segnale di una citta’ policentrica, aperta, che festeggia in tutte le zone e con tutti i suoi abitanti – ha commentato il sindaco -.

E’ stato un anno importante di consacrazione della crescita della citta’ e del consolidamento delle tante iniziative musicali e culturali che stiamo organizzando. Quest’anno abbiamo voluto realizzare un Capodanno in cui si valorizzano le tante professionalita’ di Napoli, senza format precostituiti. Vogliamo festeggiare l’anima della nostra citta’ ed augurarci che il 2025 sia un anno ancora piu’ bello, di crescita, di solidarieta’ e di pace, un messaggio che non puo’ che partire da Napoli”.

Manfredi ha poi assicurato che il Capodanno sara’ “una grande festa di popolo che fara’ anche tornare in citta’ tanti talenti di casa nostra che rappresentano un vanto per la citta’. Sara’ un Capodanno che guarda a tutti i generi musicali, a tutte le generazioni perche’ i napoletani si meritano di divertirsi cosi’ come i tanti turisti che vengono per divertirsi con noi”.

“I quattro giorni di eventi dal 29 dicembre al primo gennaio rappresentano bene quello che e’ il progetto del sindaco di Citta’ della Musica – ha spiegato il delegato del sindaco Ferdinando Tozzi -. Il programma prevede omaggi alla musica napoletana, eventi dedicati alla scena urban e rap che ha portato Napoli in vetta a tutte le classifiche nazionali e internazionali, e alla musica pop con tanti grandi artisti. Ci saranno anche dj importanti e contest per i giovani emergenti”.

Lo show piu’ atteso e’ quello del 31 dicembre in piazza Plebiscito che sara’ dedicato a Pino Daniele. La produzione sara’ curata da Pino Oliva, la direzione artistica e’ affidata a Gianni Simioli. Sul palco saliranno Loredana Berte’, James Senese, Sal Da Vinci, Massimiliano Gallo, Raiz, Gigi e Ros, Gabriele Esposito, Veronica Simioli, Mavi, Ditelo Voi, Gigi Soriani. La celebrazione del 2025 inizia proprio da questo palco e da Pino Daniele, con il tributo di una dirompente Loredana Berte’.

L’apertura della lunga kermesse, 5 ore di spettacolo – si comincia alle 20.30 -, coerente con il percorso di Napoli Citta’ della Musica, sara’ affidata per la prima volta ad un contest – il Contest Young – che regalera’ l’ambito palco a 10 artisti emergenti della nuovissima scena musicale di Napoli e della Campania.

Dalle 22.00 si anima anche il Lungomare Caracciolo con Rotonda Diaz e Piazza Vittoria, dove ci sara’ il “Bit Fest – Back in town”, una lunga maratona di club music tra elettronica, dance, funk e pop, con le guest internazionali Deborah De Luca e Riva Starr e con set che vedranno in consolle i dj Marco Corvino, Danilo De Santo e Ellynora, oltre al dj vincitore del contest.

Attraverso il contest verra’ premiato, con un’attrezzatura completa e un corso di formazione professionale, anche un giovane talento che proviene da un contesto socio-culturale svantaggiato. Il “Bit Fest – Back in town” e’ organizzato da The Band Agency e Drop, che l’1 gennaio, dalle 17.00 a mezzanotte, propongono, a Piazza Vittoria anche una maratona live con i Ragazzi di CIOE’, Brugnano, Jovine, Tartaglia, Balbucea, Simona Boo, Sabba, Greg Rega, Tony Esposito. Gli artisti si esibiranno con una baking band straordinaria composta dai musicisti 99 Posse Massimo Jovine, Antonio Esposito e Giuseppe Spinelli, a cui si aggiungono Enrico Sforza e Dario Spinelli. A presentare i live sara’ Davide Scafa (Radio Marte).

Il cartellone degli eventi, invece, si aprira’ a Ponticelli, quartiere alla periferia est di Napoli. Il PalaVesuvio ospitera’ “Napoli canta contro la malaciorta”, uno show in due parti. Si comincia alle 20.30 con “Napoli Canta. La musica napoletana tra radici e futuro”, che coglie l’occasione di due importanti anniversari musicali – i 90 anni dalla morte di Salvatore Di Giacomo e i 25 dalla morte di Fabrizio De Andre’ – per affrontare un viaggio nella canzone napoletana. Paolo Del Vecchio e Ernesto Nobili proporranno al pubblico sei brani della tradizione napoletana (di Libero Bovio, Raffaele Viviani e Salvatore Di Giacomo) e sei brani di De Andre’ tradotti in napoletano da Gianni Del Vecchio.

Tra gli artisti che parteciperanno alla kermesse ci sono Arisa, Enzo Gragnaniello, Walter Ricci, Maldestro, Roberto Colella (La Maschera), Francesco Di Bella, Barbara Buonaiuto, Flo, Irene Scarpato (Suonno D’Ajere) e Dario Sansone (Foja). Si prosegue alle 22.30 con i festeggiamenti per i 50 anni di carriera dei ‘E Zezi gruppo operaio, la storia in musica delle lotte per i diritti dei lavoratori. La festa vedra’, oltre alla formazione al completo di ‘E Zezi con tutte le voci e le anime del passato, anche tanti ospiti: il grande maestro Peppe Barra, il rapper-poeta Luca Zulu’ Persico (99 Posse), il sassofonista Riccardo Veno, Pietra Montecorvino, i Bisca e l’antropologo Ettore Castagna. Il Capodanno a Ponticelli e’ organizzato da Cmn Produzioni e da Futura Dischi in collaborazione con l’associazione Giano Bifronte.

Lunedi’ 30 dicembre, il palco e la piazza al Plebiscito sono pronti ad accogliere artisti e pubblico con la scena urban nazionale e regionale, a cura di 10 & Lode Management. Prima del grande live show con Ernia, SLF, Frezza, Coco, Enzo Dong, presentati da Gianni Simioli, spazio al contest masterclass “Giovani promesse di Citta’ della Musica” (alle 19.00) con Geolier e Luche’ in veste di giudici: il vincitore realizzera’ un videoclip musicale e un brano su un beat dell’artista multiplatino Yung Snapp.

I giovani rapper emergenti vincitori e selezionati si esibiranno sul palco di Piazza Plebiscito. Dopo il grande show di Piazza Plebiscito del 31 dicembre, Il “Capodanno a Napoli 2025” prosegue il primo gennaio anche in Piazza Municipio (dalle 12.00 alle 13.00) con il concerto del coro That’s Napoli Live Show, ideato e diretto dal maestro Carlo Morelli.

Il concerto, promosso e sostenuto dall’Assessorato al Turismo e alle Attivita’ produttive del Comune di Napoli, si terra’ a Piazza Municipio e portera’ sul palco 16 voci (soprani, mezzosoprani e tenori) e 7 musicisti, che proporranno coinvolgenti mash up tra grandi classici della canzone napoletana e hit internazionali con “Tammurriata Nera” e “Eye of the tiger” dei Survivor, “‘O surdato innamorato” e “Roxanne” dei Police, “Comme facette mammeta” e “Hit the road Jack!” di Ray Charles, “‘O Sarracino” e “I will survive” di Gloria Gaynor, “Reginella”, “I want to break free” dei Queen e “Dancing Queen” degli Abba, “Luna rossa” e “Mas que nada” di Sergio Mendes.

“E’ un cartellone ricco, con artisti importanti e molto rappresentativi della nostra citta’ – ha sottolineato l’assessore al Turismo, Teresa Armato -. Le previsioni dell’Osservatorio sul turismo parlano di 380mila persone che arriveranno a Napoli dal 23 dicembre all’Epifania. Queste persone troveranno una citta’ pronta ad ospitarli, perche’ abbiamo rafforzato tutti i servizi, e tanti eventi: basti pensare che fino al termine delle festivita’ sono in programma una ottantina di spettacoli e concerti”.


Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2024 - 21:05

A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

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A. Carlino

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