La Napoli policentrica si prepara a celebrare il nuovo anno con una kermesse ricca di eventi: il “Capodanno a Napoli” prende il via domenica a Ponticelli, presso il PalaVesuvio, con una serata speciale intitolata “Napoli canta contro la malaciorta”.
L’appuntamento inaugura quattro giorni di festeggiamenti con uno spettacolo suddiviso in due parti. Si inizia alle 20:30 con “Napoli Canta. La musica napoletana tra radici e futuro”, un viaggio musicale che celebra due importanti anniversari: i 90 anni dalla scomparsa di Salvatore Di Giacomo e i 25 anni dalla morte di Fabrizio De André. Paolo Del Vecchio ed Ernesto Nobili guideranno il pubblico tra i classici della tradizione napoletana, interpretando sei brani di autori come Libero Bovio, Raffaele Viviani e lo stesso Di Giacomo, accanto a sei canzoni di De André tradotte in dialetto napoletano da Gianni Del Vecchio.
Ad arricchire lo spettacolo, un cast d’eccezione: Arisa, Enzo Gragnaniello, Walter Ricci, Maldestro, Roberto Colella (La Maschera), Francesco Di Bella, Barbara Buonaiuto, Flo, Irene Scarpato (Suonno D’Ajere) e Dario Sansone (Foja).
La serata prosegue alle 22:30 con i festeggiamenti per i 50 anni di carriera degli ‘E Zezi Gruppo Operaio, un simbolo della musica popolare e delle lotte per i diritti dei lavoratori. Sul palco salirà la formazione completa della storica band, affiancata da ospiti illustri: il maestro Peppe Barra, il rapper-poeta Luca Zulù Persico (99 Posse), il sassofonista Riccardo Veno, Pietra Montecorvino, i Bisca e l’antropologo Ettore Castagna.
L’evento, organizzato da CMN Produzioni e Futura Dischi con la collaborazione dell’associazione Giano Bifronte, è a ingresso libero fino a esaurimento posti. I cancelli apriranno alle 19:00, con aree parcheggio disponibili in Via Dorando Pietri, Via Argine, Via Califano e Via Malibran.
Un’occasione imperdibile per vivere l’atmosfera unica del Capodanno napoletano tra musica, cultura e tradizione.
Articolo pubblicato il giorno 27 Dicembre 2024 - 15:05