Delocalizzazione Fonderie Pisano a Buccino, il Consiglio di Stato accoglie il ricorso del Comune. “La questione è chiusa”. Resta però da capire la posizione delle Fonderie dopo l’importante investimento in nuovissime tecnologia avanzate.
Importante risultato per il Comune di Buccino che mette la parola fine alla vicenda della delocalizzazione delle Fonderie Pisano nella Zona Industriale del paese.
Il Consiglio di Stato, con sentenza numero 10045 pubblicata oggi, si pronuncia definitivamente accogliendo l’appello e rigettando il ricorso in primo grado.
Nello specifico del giudizio: la delibera di Giunta del Comune di Buccino numero 60 del 17 maggio 2018 con la quale è stata adottata la variante al P.U.C., relativa all’Area Industriale, limitando l’insediamento solo alle attività agro – alimentari; la delibera del consorzio ASI di Salerno numero 168 dell’8 giugno 2018 di sospensione per la durata di sei mesi della procedura selettiva relativa alle domande di assegnazione dei lotti ricadenti nell’area industriale di Buccino; la delibera consiliare numero 2 del 4 febbraio 2019 di approvazione della variante al P.U.C.
Come si legge, questi provvedimenti sono stati impugnati con ricorso e due atti di motivi aggiunti dinanzi al TAR per la Campania dalla Fonderie Pisano & C. s.p.a., impresa operante nel settore della produzione di ghisa che, avendo partecipato al bando indetto dal Consorzio per acquisire un immobile nell’area industriale, ha proposto contro di essi numerosi motivi tra i quali “l’eccesso di potere (sviamento, arbitrarietà, difetto del presupposto, perplessità), violazione dei principi del giusto procedimento, buon andamento e imparzialità, nonché dei diritti costituzionali di iniziativa economica e di proprietà”.
Con la sentenza numero 401 del 2 aprile 2020 il TAR per la Campania ha dichiarato improcedibile il ricorso introduttivo e i primi motivi aggiunti ed ha accolto i secondi motivi aggiunti avverso la definitiva approvazione della variante da parte del Consiglio comunale di Buccino.
Dopo questa sentenza del TAR il Comune ha, quindi, chiesto l’intervento del Consiglio di Stato.
“La questione è chiusa in via definitiva. A Buccino le Fonderie Pisano non verranno. Questa splendida notizia, frutto di lavoro costante, serio e coerente da parte dei nostri avvocati e tecnici, degli Uffici comunali e di tutti gli Amministratori, ci soddisfa in maniera totale. Un grazie agli Amministratori dei paesi vicini, ai tanti cittadini e alle Associazioni che ci hanno supportato in questa vicenda” commenta il sindaco Pasquale Freda.
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