Napoli. A pochi giorni dai festeggiamenti di Capodanno, i carabinieri intensificano i controlli per contrastare la diffusione di fuochi d’artificio illegali, potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica.
Nel mirino delle forze dell’ordine è finita un’abitazione nel quartiere Poggioreale, dove erano in corso attività illecite legate al commercio di materiale pirotecnico. Durante una perquisizione, i militari della compagnia di Bagnoli hanno trovato nell’appartamento Antonio Caso, 24enne già noto alle autorità, e sua madre, 56 anni.
L’operazione ha portato al sequestro di 16 candelotti “cobra”, 8 dispositivi da mortaio calibro 75 e 40 micce pirotecniche. Dopo aver messo in sicurezza l’area, i carabinieri hanno proceduto con l’arresto del giovane e la denuncia della donna. Entrambi dovranno rispondere di detenzione e commercio di materiale esplosivo.
L’iniziativa rientra nella strategia di prevenzione che mira a garantire un Capodanno sicuro, sensibilizzando la cittadinanza sui rischi derivanti dall’utilizzo di botti illegali.
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