Aumento previsto del 18,2% per le bollette della luce nel primo trimestre del 2025, come annunciato dall’Arera. Questo rincaro colpirà circa 3,4 milioni di utenti, tra cui cittadini di oltre 75 anni, percettori di bonus sociale, soggetti disabili e chi vive in moduli abitativi di emergenza. Nonostante l’incremento, la spesa annuale per chi è servito in ‘maggior tutela’ si attesterà a 523 euro, con una diminuzione del 2,1% rispetto ai 534 euro dell’anno precedente.
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Cause dell’Aumento
L’aumento delle bollette è principalmente attribuito al rally del gas di fine anno, coincidente con la scadenza del contratto di transito del metano tra Russia e Ucraina. L’Autorità per l’energia segnala il “perdurare delle tensioni geopolitiche in alcune aree strategiche” e il “rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica”. I contratti future sul gas a Amsterdam hanno visto un aumento del 4,3% a 47,7 euro al Mwh.
Situazione delle scorte
A partire dal 19 dicembre, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha escluso il rinnovo dell’accordo con Mosca, mentre le temperature invernali stanno erodendo le scorte di gas nell’Unione Europea, scese sotto il 75%.
Attualmente, le scorte italiane si attestano all’80,5%, mentre quelle tedesche sono all’82,19%. Nonostante le tensioni, alcuni esperti non escludono un possibile accordo tra Russia e Ucraina, data l’importanza del gas russo, che rappresenta ancora il 19% del fabbisogno europeo.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2024 - 08:20