Un boa di circa 2 metri è stato trovato a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, la mattina del 17 dicembre. Il rettile, una femmina di circa 5 anni, era stato avvistato vicino al ciglio della strada, apparentemente rallentato nel movimento a causa delle basse temperature che avevano significativamente ridotto il suo metabolismo.
La scoperta insolita, avvenuta non lontano dalla foce del fiume Sele, ha lasciato stupiti sia i cittadini che le guardie ambientali della Noetaa, intervenute sul posto. Questi rettili, originari delle zone umide delle foreste tropicali pluviali, non sono presenti in natura in Italia.
Dopo una segnalazione, il nucleo rettili della Noetaa è intervenuto sul luogo, scoprendo che si trattava di un boa e non di un serpente comune. Gli operatori hanno messo in sicurezza l’animale e lo hanno trasferito in un ambiente riscaldato per aiutarlo a riprendere pienamente le sue funzioni vitali.
Ora il rettile è stato affidato agli enti competenti, che stanno indagando sulla sua provenienza. È possibile che l’animale sia scappato da un privato, ma non si esclude l’ipotesi dell’abbandono, una pratica purtroppo comune tra i proprietari di rettili esotici quando non riescono più a gestirli. Questo comportamento non solo mette a rischio la salute dell’animale, ma può anche causare danni all’ecosistema locale.
Articolo pubblicato il giorno 19 Dicembre 2024 - 18:55