Avellino: inchiesta Dolce Vita chiuse le indagini, i carabinieri notificano 26 avvisi di garanzia

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Sono 26 gli avvisi di chiusura delle indagini che in queste ore stanno notificando i carabinieri del comando provinciale di Avellino. Il primo avviso all’ ex sindaco Gianluca Festa arrivato da solo in caserma, senza legale. Avvisi di conclusione che riguardano il filone Dolce Vita.

Chiusura delle indagini dell’inchiesta Dolce Vita. L’ex sindaco Gianluca Festa questo pomeriggio si è recato al comando provinciale dei carabinieri dove gli è stato notificato l’avviso. Insieme a lui altri 26 gli indagati che sono destinatari del decreto. Si chiude dunque la fase di indagini e ora la parola passa alla procura che dovrà decidere se richiedere il rinvio a giudizio.

I reati principali contestati sono turbativa d’asta e associazione a delinquere. L’avviso di conclusione delle indagini segna il passaggio dalla fase delle indagini a quella successiva, nel quale il Pm dovrà procedere alla richiesta di rinvio a giudizio (o sottoporre l’indagato ad un processo). L’indagato entro 20 giorni dalla notifica, potrà prendere visione degli atti di indagine e chiedere di essere interrogato, oltre a produrre documenti, memorie e fonti di prova.

Articolo pubblicato il giorno 27 Dicembre 2024 - 19:28

A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

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Deangelis Carmela says:

28 Dicembre 2024 - 17:42 at 17:42

e una situazione molto complessa quella dell'ex sindaco Gianluca Festa e degli altri indagati. È importante che la giustizia faccia il suo corso e che tutti abbiano la possibilità di difendersi adeguatamente, ma ci sono molte domande da fare.