A partire da mercoledì 1° gennaio 2025, i pedaggi sulle autostrade italiane subiranno un aumento dell’1,8%. Il rincaro, annunciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è legato al tasso programmato di inflazione per il nuovo anno. L’incremento interesserà i 2.800 chilometri di rete gestiti da Autostrade per l’Italia, inclusi i tratti che attraversano la Campania.
In particolare, sulla tratta A3 Napoli-Salerno, gestita dalla concessionaria Salerno-Pompei-Napoli Spa, l’aumento sarà leggermente inferiore, pari all’1,67%. Il Ministero ha confermato che non ci saranno invece variazioni per le altre 22 società concessionarie autostradali del Paese.
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Misure di mitigazione per gli utenti
Autostrade per l’Italia ha accolto la richiesta del Ministero di mantenere in vigore gli sconti generalizzati per gli automobilisti. Questa misura, se sospesa, avrebbe comportato un rincaro complessivo del 3%, aggravando ulteriormente il peso economico per gli utenti.
L’impatto in Campania
Gli aumenti coinvolgeranno anche le principali arterie campane gestite da Autostrade per l’Italia e la Napoli-Salerno. Pur non trattandosi di incrementi significativi, il rialzo si farà sentire sulle tasche degli automobilisti, già alle prese con il caro carburante e i costi di manutenzione dei veicoli.
L’inflazione programmata continua a influenzare il settore autostradale, ma il Ministero rassicura: le misure adottate mirano a bilanciare le esigenze di manutenzione della rete con la tutela degli utenti.
Ecco, di seguito, l’elenco delle autostrade interessate dai rincari in Campania:
- Autostrada A1 (Autostrada del Sole) Napoli-Milano
Autostrada A3 Napoli-Salerno
Autostrada A16 (Autostrada dei Due Mari) Napoli-Canosa
Autostrada A30 Caserta-Salerno
Articolo pubblicato il giorno 31 Dicembre 2024 - 17:55
Non capisco perche devono aumentare i pedaggi, gia i costi sono alti e adesso ci mettono anche questo. Gli automobilisti stanno soffrendo per il caro carburante e ora anche per le autostrade. Non va bene.
E’ vero, ma si deve anche pensare che le strade devono essere mantenute. Anche se gli aumenti sono scomodi, forse servono a garantire la sicurezza delle infrastrutture. Una situazione difficile da gestire.